Riccardo Bisti - 31 March 2018

I timori della Azarenka: “Non so quando tornerò”

Nonostante la splendida semifinale a Miami, la bielorussa non ha certezze sulla sua programmazione, poiché è ancora in corso una faccenda giudiziaria che stabilirà l'affido del figlio Leo, conteso con il padre Billy McKeague. “Non potrei immaginare di viaggiare senza mio figlio. Non dico altro, perché le mie parole vengono sempre usate contro di me”.

A volte ci si domanda come sarebbe stata la vita di Victoria Azarenka se fosse proseguita la love story con Redfoo, il cantante americano un po' svitato. Col suo look colorato e stravagante, era entrato in allegria nel mondo di Vika e le era stato accanto in parecchi successi. Invece è finita ed è sbocciato un nuovo amore con Billy McKeague. Nell'estate 2016, la scoperta: Vika era rimasta incinta, con il concepimento avvenuto in momenti tennisticamente felici, quando vinceva Indian Wells e Miami, uno dopo l'altro. Adesso, invece, la bielorussa è costretta a centellinare le sue apparizioni nel tour. Una storia incredibile e poco chiara, giacché non si sa molto della diatriba legale che sta portando avanti con l'ex compagno. Di certo, lei vorrebbe portare il piccolo Leo in giro per il mondo, fargli conoscere il bizzarro lavoro della madre. Il padre, invece, non ritiene sana una vita itinerante. E così, da Wimbledon a oggi, Vika ha potuto giocare soltanto un paio di tornei. A Miami è stata splendida, raggiungendo le semifinali e arrivando a condurre 6-3 2-0 contro Sloane Stephens (futura vincitrice del torneo). Con questo risultato, tornerà tra le top-100 WTA. La classifica non è un problema: una come lei avrà sempre una wild card a disposizione, più o meno ovunque. Il problema è la sua disponibilità a giocare. Dopo la sconfitta a Miami, ha detto ai giornalisti che sta ancora limitando i suoi viaggi e non sa ancora quale sarà il suo prossimo torneo. “Quando avrò qualche notizia, sarò pronta a condividerla”.

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