Riccardo Bisti - 14 December 2017

L'accesso ai club e il più scarso vincitore Slam

Non essendo socio, Jimmy Connors non entra al CT Bologna: come fare per rendere i circoli più inclusivi, pur tutelando i diritti dei soci? Il fascino dei campi pubblici, la causa di Eugenie Bouchard e le regole approvate dall'ITF. Tanto spazio per le vostre domande: il più scarso vincitore Slam, i match svolta-carriera e tanto altro...



PRIMO BLOCCO – L'episodio con protagonista Jimmy Connors ci fa riflettere sulle modalità di accesso ai vari circoli tennis. L'ex n.1 non ha avuto l'autorizzazione a entrare al Circolo Tennis Bologna in quanto “non socio”. Detto che non aveva rivelato la sua identità, facilitando il malinteso, ci si domanda se i circoli tennis siano un po' troppo esclusivi. “I club non hanno tutti i torti – dice Jacopo Lo Monacoi soci pagano fior di quattrini ed è giusto che abbiano i campi a loro disposizione”. Alcune proposte su come “aprire” i circoli ad appassionati e praticanti, pur senza danneggiare i giusti privilegi dei soci. Alcune esperienze di Jacopo nei circoli americani (quanti sapevano che si è spesso allenato con i gemelli Bryan?) e una riflessione sui campi pubblici. Sono una splendida risorsa, negli Stati Uniti hanno prodotto più di un giocatore, ma il campo da tennis richiede una manutenzione ordinaria che non sempre una struttura pubblica è in grado di garantire. Il 20 febbraio inizierà il processo con protagonista Eugenie Bouchard: la canadese chiede un sostanzioso risarcimento alla USTA per l'incidente di due anni fa allo Us Open, quando batté la testa nella sala massaggi, procurandosi un'emorragia cerebrale. Testimonierà anche Nick Kyrgios. Alla luce delle ultime novità, Jacopo sostiene la Bouchard: “La USTA avrebbe dovuto conservare tutto il materiale utile alle indagini, e non solo quello esplicitamente richiesto”. L'ITF ha pubblicato le Regole del Tennis per il 2018: inserite per la prima volta le nuove norme, anche se sono leggermente diverse rispetto a quelle viste alle Next Gen ATP Finals. A Jacopo non piacciono: la sua opinione è negativa su tutto, ma proprio non accetta il tie-break a 5 punti (con punto secco sul 4-4).

SECONDO BLOCCO – La vostra voglia di tennis, anche in periodo di offseason, è certificata dal gran numero di domande che ci avete fatto pervenire. Ecco i vari argomenti trattati.

  • Chi sono i giocatori che non conoscevamo a inizio anno (o conoscevamo poco), ma poi capaci di distinguersi?

  • Ci sono partite che hanno svoltato in positivo o in negativo le carriere di un giocatore o di una giocatrice?

  • Una riflessione sulla carriera di Filippo Volandri: ha fatto il massimo o avrebbe potuto ottenere di più?

  • Come scegliamo i giocatori per i quali tifiamo?

  • Chi è stato il peggiore vincitore di uno Slam negli ultimi 30 anni?

  • Dalla più veloce alla più lenta, le superfici dei tornei del Grande Slam e dei Masters 1000.

  • In questo momento, il tennis femminile soffre l'assenza di una rivalità. Quale sarà la prossima?

  • Il punto della situazione sugli attuali staff tecnici dei top-10 ATP.

  • Quando ci sono due eventi sportivi in contemporanea, proviamo a guardarli entrambi oppure ne scegliamo uno e vediamo l'altro in un secondo momento?

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