Riccardo Bisti - 12 August 2017

Masha, il suo libro e quella promessa di Serena...

A un mese dall'uscita di “Unstoppable: My Life So Far”, Maria Sharapova svela alcuni dettagli della sua autobiografia. In particolare, si sofferma sul rapporto con Serena Williams: “Dopo averla battuta nella finale di Wimbledon l'ho sentita piangere e lei se n'è accorta. Credo che sia la ragione per cui da allora ci ho sempre perso”

I quattro tornei giocati nel 2017 hanno alimentato qualche dubbio su come potrà essere la seconda carriera di Maria Sharapova. Un paio di ritiri per problemi fisici fanno pensare che i tempi d'oro siano alle spalle, e che comunque sarà più dura del previsto. Ma c'è qualcosa in cui Masha è insuperabile: l'autopromozione di se stessa. Manca un mese all'uscita di “Unstoppable: My Life So Far”, l'autobiografia scritta durante i quindici mesi di stop, ed è già tempo delle prime indiscrezioni. Per accendere la curiosità degli appassionati, ha scelto People Magazine per rivelare alcuni contenuti. In particolare, si è soffermata sul complesso rapporto con Serena Williams. Nel libro si parla della finale di Wimbledon 2004, quando una 17enne Sharapova batté la strafavorita Serena. Dopo la partita, racconta Masha, le due si sono incrociate negli spogliatoi e la russa ha sorpreso Serena in lacrime. A suo dire, quella scena ha motivato Serena a non perdere mai più contro la nuova rivale. Inoltre, per sentito dire, avrebbe appreso che Serena l'avrebbe definita “str....”, e che contro di lei non avrebbe mai e poi mai più voluto perdere. In effetti, dopo la finale del Masters di quell'anno (dove però Serena giocò il terzo set da zoppa), l'americana ha dato concretezza ai suoi propositi. “Io e Serena dovremmo essere amiche, abbiamo la stessa passione. Però non le siamo. Penso che, in una certa misura, ci siamo spinte l'una con l'altra. Forse è quello che serve. Solo quando hai quel forte antagonismo puoi trovare la forza necessaria. Chissà: forse, un giorno, quando il tennis sarà il nostro passato, potremmo diventare amiche”.

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