Il numero 3 del mondo ha accusato l’ennesima battuta d’arresto all’interno di una stagione che sta diventando fallimentare

Da New York – Non è esagerato affermare che Alexander Zverev non ne abbia più azzeccata una dopo la sconfitta contro Jannik Sinner nella finale degli Australian Open. La sua stagione era iniziata con determinate aspettative, soprattutto dopo i progressi effettuati nell’ultima parte del 2024, ma quella batosta a Melbourne ha nuovamente minato le certezze del tedesco che negli ultimi mesi ha ottenuto risultati mediocri per un giocatore del suo calibro (con un solo titolo vinto a Monaco di Baviera). Come se non bastasse, il suo rendimento nei restanti tre tornei del Grande Slam è stato assai deludente e nemmeno l’aiuto di Toni Nadal ha dato i suoi frutti per il momento. Il numero 3 del mondo si è infatti dovuto accontentare di due due semifinali a Toronto e Cincinnati, prima di uscire di scena al terzo turno agli US Open per mano di Felix Auger-Aliassime. Dopo aver conquistato il primo parziale e aver avuto un set point nel tiebreak del secondo, il livello di Sascha è bruscamente sceso e il canadese ne ha approfittato per ottenere una vittoria molto significativa all’interno di un’annata piena di alti e bassi.
Il nativo di Amburgo – che è lontanissimo dall’obiettivo di portare a casa un Major in questo momento – dovrà fare serie riflessioni in vista della prossima stagione, che sarà cruciali anche per il prosieguo della sua carriera. “Mi è capitata la stessa cosa dell’anno scorso in questo torneo, cioè non sentivo bene la pallina. Non ho avuto buone sensazioni nemmeno nei primi due match e oggi è andata ancora peggio” – ha ammesso il teutonico in conferenza stampa. “Ho provato ad essere aggressivo contro Felix, ma era impossibile riuscirci senza avere buone sensazioni. Ho cercato altre soluzioni per metterlo in difficoltà, ma non è facile contro un giocatore del suo livello. Non hanno funzionato bene né il dritto né il rovescio” – ha aggiunto l’ex numero 2 del mondo, che perderà 300 punti nel ranking ATP.
Zverev è sceso ancora di più nel dettaglio: “Il tiebreak del secondo set è stato decisivo nell’economica della sfida, perché ho avuto la chance di andare avanti di due set e forse sarebbe cambiato tutto. Ad ogni modo, non voglio trovare scuse né giustificazioni. La verità è che devo migliorare sotto tantissimi aspetti in vista del prossimo anno, trovando alternative che mi permettano di diventare un giocatore migliore.”

