Il marchio tedesco ha lanciato una novità per l’ultimo Slam della stagione in collaborazione con lo stilista giapponese Yohji Yamamoto

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Guardando le partite degli US Open sin dai primi turni in molti avranno notato sui completini dei giocatori abitualmente sponsorizzati Adidas la sigla Y-3. Da Felix Auger-Aliassime e Jessica Pegula, che a New York hanno raggiunto i quarti i finale, passando per Stefanos Tsitsipas ed Alexander Zverev, due delle più grandi delusioni di quest’edizione dello Slam americano. Ma cosa significa la sigla Y-3? Invece delle solite tre strisce del logo Adidas, per gli US Open il marchio tedesco ha deciso di optare per questa soluzione richiamando alla collaborazione con il noto stilista giapponese Yohji Yamamoto. La “Y” in Y-3 sta per le sue iniziali, mentre “3” indica le tre strisce del logo Adidas.

Yamamoto ama incorporare i design tradizionali giapponesi per creare qualcosa di moderno e all’avanguardia. L’attuale collezione Y-3 per tennisti, che è anche in linea con la collezione autunno/inverno nel mondo della moda, fa lo stesso. I design dei completi dei giocatori si ispirano alla tecnica giapponese dell’inchiostro Suibokuga, che emula l’ambra fossilizzata.