Dal 2007 a cambiare non sarà solo il circuito Atp, che vedrà l’introduzione del “round robin” al di fuori del Masters e altre importanti novità
Dal 2007 a cambiare non sarà solo il circuito Atp, che vedrà l’introduzione del “round robin” al di fuori del Masters e altre importanti novità. Anche il Wta Tour ha infatti deciso di rinnovarsi: calendari ridotti a partire dal 2009, per tutelare le giocatrici e aumentare lo spettacolo, e nuove regole già a partire dal 2007, queste le principali novità

E’ cominciato tutto da lui. Etienne de Villiers, executive director dell’Atp con un passato da manager di Disneyworld ha voluto dare una svolta netta al mondo del tennis professionistico. E’ stato lui, infatti, il principale promotore della rivoluzione che modificherà il circuito maschile già a partire dal gennaio 2007. Tanti i cambiamenti, più o meno discutibili, che prevedono l’esordio del “round robin” (il girone all’italiana) anche in appuntamenti diversi dal Masters, oltre alla riduzione delle finali al meglio dei 5 set o l’inizio di alcuni tornei la domenica, al posto del canonico lunedì.

E così, sulla scia dell’Atp, anche la Wta ha deciso di aggiornarsi, proponendo di ridurre il proprio calendario entro il 2009, con lo scopo di tutelare le “top players” e di offrire quindi maggiore spettacolo ai suoi appassionati. Sempre più spesso, infatti, le giocatrici più forti arrivano a fine anno con troppi match sulle spalle, logorate fisicamente e mentalmente, e nonriescono a esprimersi al massimo livello.
La decisionea è stata presa in occasione dei campionati di fine anno in corso a Madrid, durante i quali il consiglio di amministrazione della Wta ha fissato le principali tappe (la cosiddetta “Road Map”) che porteranno a delineare le novità  più salienti entro il marzo 2007.

Gli elementi chiave della “Road Map” prevedono, tra i più importanti, i seguenti cambiamenti:
– Una stagione più corta, che terminerà a fine ottobre.
– I tabelloni di alcuni tornei di alto livello verranno snelliti, con la conseguente possibilità per le “prime della classe” di affrontarsi più spesso.
– La creazione di quattro tornei combinati (maschile e femminile) la cui partecipazione sarà obbligatoria. A tal riguardo, oltre alla probabile conferma di Miami e di Indian Wells (per ora obblgiatorio solo per gli uomini), si disputerà un torneo “combinato” in Europa prima del Roland Garros (in lizza Madrid, Roma e Montecarlo). A completare il quadro, non poteva mancare l’Asia, ed è proprio in Oriente, probabilmente in Cina, che si chiuderà il tour “maschile-femminile”.
– Il ranking system verrà semplificato
– I tempi saranno più dilatati, per permettere di rifiatare dopo ogni torneo del Grande Slam, soprattutto a chi è arrivato più in fondo.
– Le giocatrici saranno costrette a giocare meno tornei all’anno , passando dagli attuali 13 ai futuri 11 (12 nel 2007).

Anche il Ceo del Wta Tour, Larry Scott, ha rilasciato dichiarazioni in favore del “taglio” al circuito femminile: “Si tratta di un importante miglioramento per noi, e a trarne i maggiori vantaggi saranno sia i fan, che avranno la possibilità di assistere più spesso a incontri di cartello, sia le stesse giocatrici, che arriveranno più riposate agli appuntamenti importanti, sia gli organizzatori dei tornei, che finalmente possono scongiurare il rischio di ritiro all’ultimo momento delle star. Vogliamo che gli appassionati – continua Scott – possano usufruire dell’alto potenziale di questo sport, e ciò sarà possibile solo rendendo più semplici ai loro occhi i calendari e i sistemi di classifica. Solo in questo modo gli appuntamenti più importanti vedranno costantemente all’opera le migliori”.

In attesa degli sviluppi futuri, già dal 2007 entreranno in vigore altre nuove regole atte ad assicurare una migliore partecipazione delle “reginette del circuito” nei tornei più importanti e ad alleviare il loro rischio di infortunio. Vediamole nel dettaglio:
– Il numero minimo di tornei da disputare per ogni giocatrice scende da 13 a 12 (11 nel 2009), di cui due verranno scelti d’ufficio dalla “Sony Ericsson Wta Tour”(con l’ulteriore riduzione di un torneo per chi è sul circuito da almeno 12 anni)
– Nella stagione autunnale verranno usate sempre le stesse palline e le superfici di gioco rimarranno inalterate
– Raddoppieranno le multe per ritiro “dell’ultim’ora”, con un massimo di 40,000$ se la giocatrice disdirà in ritardo la sua partecipazione a un torneo per tre volte consecutive.
– Chi ha già compiuto 30 anni, inoltre, dovrà giocare come minimo solo 4 tornei (facenti parte del circuito “Tier I”) all’anno.

di Michela Borsa