Un tabellone né complicatissimo, né semplicissimo per la giocatrice di Bagni di Lucca ai Championships

Foto di Ray Giubilo

Stiamo per arrivare al grande giorno dell’inizio del torneo di Wimbledon e i sorteggi di ieri hanno dato esiti differenti per i tennisti italiani, tra chi è più soddisfatto e chi meno. Jasmine Paolini può vedere questo tabellone senza infamia e senza lode: ci sono alcune difficoltà e alcune insidie, ma sono tutte avversarie sulla carta alla portata della giocatrice toscana, con l’obiettivo di centrare i quarti di finale, ancora non raggiunti quest’anno in uno Slam.

Primo turno per l’azzurra che sarà contro la lettone Anastasija Sevastova, le cui condizioni di forma sono da valutare. Secondo turno sulla carta ancora morbido contro una tra Rakhimova e Ito, mentre al terzo turno già l’asticella si alzerebbe contro Linda Noskova che ben si è disimpegnata su questa superficie, ma occhio eventualmente anche a Eva Lys e Bernarda Pera. Non facile anche l’ottavo di finale contro una tra Haddad Maia e Anisimova, due giocatrici che tirano forte e che nelle giornate positive possono mettere in difficoltà chiunque. Ecco che ai quarti la potenziale avversaria è Qinwen Zheng, ma si possono inserire mine vaganti come Jelena Ostapenko, Diana Shnaider e Ons Jabeur. Semifinale poi con Sabalenka e finale probabilmente con Gauff, Rybakina o Sabalenka.

Ecco le possibili avversarie:

1T – Sevastova
2T – Rakhimova/Ito
3T – Noskova/Pera
4T – Anisimova/Haddad Maia
QF – Zheng/Ostapenko/Shnaider/Jabeur
SF – Sabalenka/Keys
F – Swiatek/Rybakina/Gauff