Si va verso il record di temperatura a Wimbledon in 150 anni di torneo

Ray Giubilo

Se oggi pomeriggio si raggiungeranno davvero i 33 gradi previsti dalle quasi infallibili ‘weather forecast’ britanniche, a Wimbledon cadrà un altro record: si tratterebbe infatti del giorno più caldo in 150 anni di torneo.

Londra in effetti negli ultimi giorni è sembrata una città mediterranea se non tropicale, con temperature difficili da toccare anche in agosto e punte di umidità faticose da sopportare. Stamattina verso le 7,30 locali l’ufficio del Referee ha intanto diramato un avviso che consigliava ai fan di non tentare di aggiungersi alla Queue, la mitica coda di Wimbledon, perchè i posti erano già tutti pieni e il termometro sconsiglia eccessivi affollamenti. «Per evitare delusioni, vi consigliamo vivamente di non recarvi al grounds oggi», è scritto. «Si prega di notare che le previsioni meteorologiche per lunedì e martedì prevedono temperature elevate. Sia nella coda che nel grounds potrebbero esserci periodi in cui non sarà disponibile l’ombra. Si prega di pianificare adeguatamente la visita, portando con sé acqua, crema solare e un cappello». Il record precedente risale al 2001, con una punta di 29,5 gradi. L’anno di Goran Cavallo Pazzo, vincitore in una interminabile finale su Pat Rafter, quando il tempo fu assolato per quasi tutto il torneo ma la pioggia tormentò il sabato e la domenica, costringendo ad un prolungamento di lunedì.