L’allenatore marchigiano ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, fornendo una breve analisi dell’incontro

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, ancora una volta l’uno contro l’altro, ancora una volta a contendersi un titolo Slam! Ed è facile pensare che le finali di questo tipo saranno sempre più frequenti, almeno stando alle parole di Simone Vagnozzi. Il coach marchigiano siede sulla panchina di Sinner dal 2022 dopo la separazione dell’altoatesino da Riccardo Piatti, e in vista della finale di Wimbledon ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni circa le sue sensazioni in vista del match. “Sì, questa sarà la rivincita di Parigi“, ha detto Vagnozzi. “Credo che dovremo abituarci a vedere queste finali tra Jannik e Carlos. Almeno, lo spero, da allenatore e da appassionato di tennis. Sono due giocatori straordinari, con caratteristiche diverse ma complementari. Possono davvero scrivere una rivalità storica.”
Negli occhi di tutti c’è ancora l’incredibile sfida della finale del Roland Garros, dove Alcaraz ha trionfato al super tie-break dopo 5 ore e mezza di autentica battaglia. Come dichiarato da entrambi i giocatori, sarà difficile ripetere lo stesso tipo di partita considerato che si gioca su una superficie differente e che anche sul piano tattico ci sono delle differenze importanti. “Sarà forse un po’ meno una partita a scacchi rispetto alla terra battuta, dove la tattica può cambiare di più nel corso di una partita. Sull’erba è più difficile difendersi, il servizio conta di più, il campo è più veloce. Ma sarà comunque una grande battaglia. Jannik ha affrontato Alcaraz sulla sua superficie preferita, la terra battuta, e ha lottato fino alla fine. È andato molto vicino alla vittoria. Direi 50-50.”