Non c’è storia nell’ultimo ottavo di finale fra l’azzurro e il kazako, che racimola soltanto tre giochi e si arrende in meno di un’ora e mezza

Da New York – Un autentico massacro. Soltanto così può essere definito l’ultimo ottavo di finale degli US Open 2025 tra Jannik Sinner e Alexander Bublik, che ha regalato al fuoriclasse azzurro la qualificazione ai quarti per l’ottavo Major di fila. Il numero 1 del mondo non subisce una sconfitta prima dei quarti in un torneo del Grande Slam dagli US Open 2023, quando fu piegato da Alexander Zverev negli ottavi in un match fortemente condizionato dal caldo atroce e dai crampi. Quella è stata anche l’ultima sconfitta subita dal 24enne italiano sul cemento in uno Slam, prima di una striscia di 25 vittorie consecutive che Jannik ha tutta l’intenzione di allungare ulteriormente. Il (non) match contro il kazako sull’Arthur Ashe Stadium – su cui c’erano grandi aspettative alla vigilia – non è mai realmente iniziato e si è concluso 6-1 6-1 6-1 in appena 1 ora e 21 minuti (soltanto un minuto in più rispetto all’incontro più breve dell’edizione 2025, quello tra il ceco Machac e il nostro Nardi).
Bublik si era presentato al match odierno non avendo mai perso il servizio in tutto il torneo (55 turni di battuta vinti consecutivamente) e sperava di fare nuovamente lo sgambetto al miglior giocatore del mondo, dopo averlo già sconfitto sull’erba di Halle pochi mesi fa. La vendetta di Jannik è stata tanto rapida quanto veemente, senza che i numeri raccontino fino in fondo l’entità del dominio del campione in carica. Nemmeno il servizio ha rappresentato un’ancora di salvezza per il numero 23 del seeding, che ha messo a referto soltanto 2 aces a fronte di 13 doppi falli (subendo la bellezza di otto break). Sasha ha avuto soltanto una palla break nel terzo set, quando il risultato era del tutto compromesso, prontamente annullata dal suo rivale con un servizio esterno. Nonostante si sia trattato di un allenamento agonistico privo di pathos, si può affermare che il nativo di Sesto Pusteria abbia ritrovato le migliori sensazioni dopo la performance al di sotto degli standard nel match contro Denis Shapovalov al turno precedente.
Sinner resta il grande favorito per vincere questo torneo, dove nessuno trionfa per due anni di fila dal lontano 2008 (anno dell’ultimo successo di Roger Federer a Flushing Meadows). Nei quarti ci sarà un derby molto suggestivo contro Lorenzo Musetti, che ha perso soltanto quattro giochi contro Munar oggi e ha vinto gli ultimi 12 set disputati. I precedenti dicono 2-0 in favore del numero 1 del mondo, ma Lorenzo è cresciuto tantissimo negli ultimi mesi e venderà cara la pelle nel suo primo quarto di finale in uno Slam sul cemento. Oltre ad essere il primo derby azzurro in assoluto nei quarti di un Major (non era mai capitato oltre il terzo turno), per la prima volta nella storia l’Italia potrà dire di aver piazzato due giocatori fra i migliori otto in tutti gli Slam del 2025 (Sinner e Sonego agli Australian Open, Sinner e Musetti al Roland Garros, Sinner e Cobolli a Wimbledon, Sinner e Musetti agli US Open).

