Lo spagnolo ha già migliorato il risultato dello scorso agli US Open, quando si arrese a sorpresa a Botic Van de Zandschulp

Dominando la sfida con Mattia Bellucci, terminata con il punteggio di 6-1 6-0 6-3, Carlos Alcaraz ha staccato il pass per il terzo turno degli US Open riuscendo già a migliorare il risultato dello scorso anno quando si arrese a sorpresa a Botic Van de Zandschulp. Per continuare la sua corsa verso la finale, lo spagnolo troverà ancora un italiano di fronte a sé, vale a dire Luciano Darderi che in quattro set ha avuto la meglio su Eliot Spizzirri. “Ho giocato una partita molto solida. Mi ero prefissato degli obiettivi prima del match e penso di aver fatto piuttosto bene – ha detto Alcaraz in conferenza stampa -. Devo migliorare su alcuni aspetti, ma nel complesso sono molto contento. So che il mio avversario non ha giocato la sua miglior partita, ma nel complesso sono contento di essere passato al turno successivo“. Lo spagnolo ha poi aggiunto: “Sto giocando un tennis eccellente, torneo dopo torneo, e sento di poter dare il massimo in ogni partita. Ovviamente, ho i miei alti e bassi. Ci sono partite che non vinco o in cui non mi sento al meglio, ma cerco di superare le giornate no e di darmi un’altra possibilità nel turno successivo“.
Campione a New York nel 2022, Alcaraz ha ammesso: “Ho ottimi ricordi di quando ho vinto qui, ho visto alcune foto del 2022. Ho pensato all’anno scorso quando sono entrato in campo. Ho avuto brutti pensieri. Ero nervoso, pensavo che non volevo che accadesse la stessa cosa dell’anno scorso, quando ho perso al secondo turno. Ci ho pensato un po’, ma sono molto contento di aver fatto progressi e di avere un’altra possibilità al terzo turno. I miei pensieri si sono concentrati più sull’anno scorso che sulla mia vittoria nel 2022. È più recente, e semplicemente non voglio ripetere quello che ho fatto l’anno scorso. Voglio solo migliorare, e i pensieri negativi, che provengano dalle persone in generale o da me stesso, pesano più dei pensieri positivi, o i pensieri negativi hanno più potere di quelli positivi. È normale. Cerco di non lasciarli nella mia mente così tante volte o per così tanto tempo, ma a volte succede“.

