E’ tempo di conti alla rovescia, in attesa del nuovo anno ma anche dell’inizio uffciale della stagione tennistica 2006 che prenderà il via già dal primo gennaio, ma prima uno sguardo all’anno appena trascorsoE’ finita un’altra stagione e in attesa della prossima, che inizierà già il primo del mese con il Mondial Australian Women’s Hardcourts tournament, a Gold Coast in Australia, si può tirare un bilancio del 2005
E’ tempo di conti alla rovescia, in attesa del nuovo anno ma anche dell’inizio uffciale della stagione tennistica 2006 che prenderà il via già dal primo gennaio, ma prima uno sguardo all’anno appena trascorso

E’ finita un’altra stagione e in attesa della prossima, che inizierà già il primo del mese con il Mondial Australian Women’s Hardcourts tournament, a Gold Coast in Australia, si può tirare un bilancio del 2005. Un’annata cominciata subito ad altissimi livelli con un Safin in grado di rimontare Federer nelle semifinale degli Australian Open e di andare a vincere uno Slam che lo ha fatto balzare al numero uno delle classifiche mondiali. In campo femminile è Maria Sharapova a diventare regina d’Australia. C’è stata poi l’esplosione del fenomeno Nadal che da Montecarlo (dove ha sancito la sua superiorità nel derby generazionale contro Gasquet) a Roma ha preparato la strada per il gran colpo al Roland Garros, un’esplosione annunciata che però ha messo sul palcoscenico del tennis mondiale un nuovo rivale di quel poeta della racchetta che è Federer. La terra di Parigi ha incoronato per la seconda volta anche Justine Henin-Hardenne. Ma a proposito di Federer, è stato ancora lui il protagonista, della seconda parte della stagione in particolare. Prima Wimbledon, il cui pronostico anche quest’anno era abbastanza chisuo (andate a dirlo a Roddick!) e poi il bis agli Us Open. Gli ultimi due Slam hanno anche visto la resurrezione di Venus Williams a Londra e la consacrazione di Kim Clijsters, a Flushing Meadows, fino a quel momento mai vincente in uno slam. E’ un altro però il nome della vincitrice del Masters femminile, è un nome francese come del resto quello dell’altra finalista, nello storico derby transalpino la Mauresmo batte la Pierce e diventa campionessa a Los Angeles. Nelle sue ultime fasi la stagione ha vissuto di almeno tre momenti fondamentali, prima, a metà novembre una Masters Cup non degna di tal nome a causa delle defezioni e dei numerosi ritiri "in corsa" che ha dovuto subire. Il torneo di Shanghai infatti è stato salvato solo da una meravigliosa finale, che ha avuto diversi padroni in diversi momenti, prima Nalbandian, poi Federer, poi ancora Nalbandian, di nuovo Federer e per finire l’argentino, che ha avuto la meglio in cinque set molto belli. Poi la finale di Davis con la vittoria storica della croazia di Ljubicic, Ancic, Karlovic, Ivanisevic e capitan Pilic sulla Slovacchia padrona di casa a Bratislava. E ancora, per concludere, non bene, l’annata è arrivato il forte segnale dell’Itf contro il doping: otto anni di squalifica a Mariano Puerta. Non si è ancora del tutto finito, che già si ricomincia, buon anno a tutti.

…e secondo voi qual è stato il momento più bello della stagione 2005? Entrate nel forum e fatecelo sapere!