I numeri e i record forse non definiscono la carriera di un giocatore, ma quanto sta facendo Jannik Sinner merita assolutamente di essere raccontato e celebrato

Foto di Ray Giubilo

Jannik Sinner è sempre più nella storia del tennis, senza dubbio di quello italiano ma anche e soprattutto a livello mondiale! Come ormai sempre più spesso accade, ogni vittoria conquistata da parte dell’altoatesino porta a registrare e aggiornare il grande libro dei record, ma quella contro Felix Auger-Aliassime ha un sapore diverso: con 87 vittorie a livello Slam, Sinner supera il precedente record di Nicola Pietrangeli (86) e diventa l’italiano con più vittorie di sempre nei Major. Jannik nelle sue dichiarazioni ha sempre ribadito di voler scrivere la sua di storia, ma è innegabile che numeri come questi certificano l’aura e la dimensione come giocatore, che lo portano ad essere tra gli sportivi più riconosciuti e apprezzati del panorama italiano. Guardando ancora ai successi ottenuti, Sinner ha infilato la seconda miglior serie di vittorie di sempre sul duro negli Slam (27) eguagliando quanto fatto da Djokovic tra il 2011 e il 2012 e dietro solamente a Roger Federer (40, tra il 2005 e il 2008).

Quella che disputerà nella giornata di domenica contro Carlos Alcaraz è la quinta finale Slam consecutiva per Sinner, prima di lui solamente Federer, Nadal e Djokovic fecero altrettanto bene ma, tra i quattro, l’azzurro è il più giovane a tagliare il traguardo. Quel che impressiona del nativo di Sesto Pusteria è anche la costanza di rendimento, in una stagione che lo ha visto fermo per tre mesi a causa della sospensione concordata con la WADA. Con quella degli US Open, infatti, Sinner riesce a prendere parte a tutte e quattro le finali Slam in una singola stagione ed è anche il più giovane di sempre a riuscirci all’età di 24 anni e 8 giorni (nell’era Open solamente Rod Laver, Novak Djokovic e Roger Federer fecero altrettanto bene negli Slam).

Ma i grandi campioni, come da sempre accade nello sport, si riconoscono e si definiscono anche in relazione ai propri avversari, ed è per questo che la rivalità che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz stanno portando avanti è destinata a restare nei libri di storia del tennis. Non era mai capitato nell’era Open, infatti, che due giocatori si affrontassero in ben tre finali Slam all’interno della stessa stagione. Tanto più che le finali disputate sono tra loro consecutive, e soltanto Djokovic e Nadal fecero meglio con quattro consecutive (ma non nella stessa stagione, bensì tra Wimbledon 2011 e Roland Garros 2012). Se prendiamo come riferimento anche la finale degli Australian Open di quest’anno, che Sinner disputò contro l’allora numero due del mondo Alexander Zverev, troviamo anche che non era mai capitato nell’era Open che i primi due giocatori del ranking ATP si trovassero a contendersi il titolo in tutte e quattro le prove dei tornei dello Slam.