Lo zio di Rafa ha espresso alcune opinioni davvero interessanti mentre il torneo di Wimbledon sta entrando nel vivo

Quasi nessuno si aspettava un livello così alto da parte di Novak Djokovic nella prima settimana di Wimbledon. L’ex numero 1 del mondo – che a caccia del suo ottavo sigillo ai Championships per eguagliare il suo vecchio rivale Roger Federer – ha impressionato soprattutto contro Dan Evans e Miomir Kecmanovic, evitando di sprecare troppe energie e mostrando una continuità di rendimento che non gli si vedeva da tempo. La leggenda serba fa sul serio in questo torneo, anche se bisognerà attendere test più probanti per capire se abbia reali chance di fare nuovamente la storia. Il suo avversario negli ottavi di finale sarà l’australiano Alex de Minaur, autore anche lui di un eccellente Wimbledon finora e sempre pericoloso su questi campi.
Secondo gli analisti e i bookmakers, Nole è il terzo favorito per sollevare il trofeo dietro al due volte campione uscente Carlos Alcaraz e al numero 1 del mondo Jannik Sinner. Lo spagnolo e l’italiano sono diventati i due punti di riferimento del circuito maschile nell’ultimo anno e mezzo, si sono spartiti gli ultimi sei titoli del Grande Slam e non hanno alcuna intenzione di concedere l’ultimo guizzo al vecchio leone. Il 38enne di Belgrado non si impone in un Major dagli US Open 2023, prima che iniziasse una nuova era con Carlitos e Jannik come volti principali.
Nella sua consueta rubrica su ‘El Pais‘, Toni Nadal ha rivelato che Djokovic ha più chance di Sinner di battere Alcaraz in questo torneo: “Nonostante sia chiaro a tutti che Novak non sia più al suo miglior livello, penso che – se dovesse superare i prossimi due turni – diventerebbe il secondo favorito per la vittoria finale.” Lo zio di Rafa si è concentrato anche su Jannik: “Bisogna vedere se ha definitivamente superato l’atroce sconfitta nella finale del Roland Garros. Partite del genere possono avere ripercussioni a lungo termine e i prossimi match saranno fondamentali per l’italiano. Prima della finale di Parigi, Sinner sembrava davvero imbattibile, ma non è riuscito a rimanere calmo nel momento decisivo e il suo avversario ne ha approfittato. Se dovesse esserci una nuova finale contro Carlos, quel doloroso ricordo potrebbe riemergere nella mente dell’azzurro.”

