La giocatrice ceca saluta definitivamente il tennis giocato e con la sconfitta al primo turno degli US Open pone fine alla sua carriera: due titoli Slam e best ranking al numero due del mondo

La seconda giornata degli US Open 2025 portano alla fine della carriera di Petra Kvitova, che all’ultimo torneo da professionista viene sconfitta all’esordio da Diane Parry con il punteggio piuttosto severo di 6-1, 6-0. Qualche settimana fa infatti la tennista ceca classe 1990 aveva annunciato il ritiro dalle competizione, individuando proprio nello Slam newyorchese l’ultimo torneo della sua meravigliosa e incredibile carriera. Seconda posizione nella classifica mondiale come best ranking – raggiunta nell’ottobre 2011, nel giugno 2015 e ancora nel gennaio 2019 – due titoli Slam conquistati (entrambi a Wimbledon nel 2011 e nel 2014) e un totale di 31 titoli vinti in carriera, oltre a sei Fed Cup vinte con la Repubblica Ceca tra il 2011 e il 2018.

A rendere ancor più incredibile il suo percorso l’episodio che nel 2016 poteva mettere fine alla sua carriera. Un’aggressione subita nella sua casa a Prostejov, in Repubblica Ceca, da parte di un rapinatore che l’accoltella e le procura lesioni multiple ai tendini della mano sinistra, mano con cui Kvitova gioca. Alcuni pareri medici l’avrebbero voluta lontana dai campi da tennis, ma lei invece decide di continuare a lottare e non solo torna a giocare ma riesce a conquistare altri dodici titoli da quel momento e, come anticipato, a tornare a un passo dalla vetta del ranking WTA.

Kvitova è diventata madre nel 2024 del piccolo Petr, evento che l’ha tenuta lontana dai campi per diciotto mesi e che di fatto ha posto fine alla sua carriera in maniera anticipata. Dal suo ritorno in campo quest’anno ad Austin ha conquistato una sola vittoria, al primo turno degli Internazionali d’Italia contro Irina Carmelia Begu per 7-5, 6-1. Al termine del match con Parry, Kvitova non è riuscita a trattenere le lacrime, anche in virtù di una piccola cerimonia voluta dagli organizzatori che hanno voluto celebrarla con la consegna di una targa e un video che ha ripercorso i momenti più importanti della sua carriera.