Durante la quarantena, la vita di Hugo Dellien ha preso i connotati di un film e a dirla tutta non è neanche la prima volta. Il tennista di Trinidad, attualmente numero 94 del ranking ATP, ha dovuto infatti aspettare due mesi per poter vedere ed abbracciare per la prima volta sua figlia Mila. Ad inizio marzo come molti altri colleghi, Dellien si trovava ad Indian Wells per prendere parte al culmine dello swing americano. In attesa della sua futura figlia, la moglie Camila si trovava invece in Paraguay, suo paese natale. Dopo il rinvio del Masters 1000 californiano, Dellien rimase altri giorni negli States in attesa di comunicazioni ufficiali sul destino della stagione. Una volta certificata l’impossibilità di giocare, prenotò insieme al suo staff un volo per Buenos Aires sul quale non salirono mai in seguito alla chiusura delle frontiere, a quel punto l’unica opzione per Dellien fu quella di volare dai genitori in Bolivia, senza poter raggiungere la moglie in Paraguay.
“Le mie emozioni cambiavano molto rapidamente: dei giorni stavo bene, altri stavo malissimo. In dei momenti ero ansioso e volevo uscire di casa ad ogni costo, ma poi sono arrivato ad accettare la situazione”. Spiega Dellien, ringraziando poi la famiglia per il sostegno ricevuto: “I miei familiari sono stati fondamentali. Condividere il mio tempo con loro è stato fantastico, negli ultimi dieci anni al massimo ero riuscito a passare una settimana con loro. Ci ha raggiunti anche mio fratello che vive in america, è stato come tornare indietro nel tempo”.
La piccola Mia è nata il 25 aprile, per i primi due mesi di vita però la neonata ha potuto vedere il padre solamente tramite una videocamera. Dopo aver interpellato il Ministero degli Affari Esteri della Bolivia e il Governatorato del Paraguay, Dellien ha ottenuto il permesso per entrare nel territorio paraguaiano. Una volta atterrato, il tennista sudamericano ha dovuto scontare ed aspettare 14 giorni di quarantena ed solamente il 20 giugno si è finalmente ricongiunto alla sua famiglia. “A casa mi ero preparato mentalmente a rimanere sveglio e cambiare pannolini. L’arrivo di Mila mette tutto in secondo piano, è il mio trofeo più grande”. Ha commentato Dellien a cose fatte.