Il TC Italia di Forte dei Marmi, campione d’Italia 2012 e 2015 si presenterà ai nastri di partenza del campionato 2020 di Serie A1 con l’organico al completo. “Sonego, Travaglia, Struff, sono tutti a disposizione; vedremo poi quando verrà uno piuttosto che l’altro - dice Matteo Marrai ai microfoni de Il Tennis Italiano - Come quattro potremo contare su Edoardo Graziani, fratello maggiore di Manfredi”. Domenica 5 luglio la squadra toscana debutterà nella trasferta valida per il girone 4 contro il Circolo del Tennis Palermo, seguiranno le sfide contro Torre del Greco e SG Angiulli. Alla seconda giornata potrebbe esserci il suggestivo incrocio con Roberto Bautista Agut, numero uno teorico del New Tennis di Torre del Greco: “Quest’anno il livello in campo sarà molto alto. Per Bautista Agut bisogna fare un discorso a parte perché parliamo di un giocatore che è stato nei primi dieci e non ha necessità di guadagnare soldi, per intenderci non è un Sonego che comunque si trova intorno alla 50esima posizione - analizza Marrai - Non so dunque se giocherà il campionato, poi può anche essere che disputi tutte le giornate questo non lo posso sapere, nel caso avrò occasione per conoscerlo”.
Quello contro i campani sarà l’unico match che il TC Italia disputerà tra le mura amiche nel girone, la formula ridotta, studiata per far disputare il campionato in estate prevede infatti solo tre giornate nella fase a gruppi. “Il discorso è semplice, la formula è stata fatta perché c’era necessità. Ci mettiamo il campionato alle spalle senza il rischio che poi il virus torni ad ottobre - prosegue il discorso - Per i giocatori però è una situazione ottimale perché con lo stop del circuito hanno solo il campionato e questo per forza di cose aumenta l’interesse sulla competizione”. Il pensiero di Marrai che alla situazione attuale ritiene impossibile fare dei pronostici: “Dopo tre mesi di stop non si possono fare previsioni, lo abbiamo visto a Todi e Perugia. Sonego ha vinto con Pellegrino annullando tre match point, Paolini ha dovuto rimontare una ragazza del 2003. Il divario tra i giocatori si è assottigliato, naturalmente non dico che tutte possono vincere, ma non c’è una vera favorita”.