Istruttrice di ll livello presso l’Accademia Tennis Sassari, Gabriella Piu ha confidato le sue sensazioni ad un giorno dalla riapertura del circolo dove lavora.
“Per iniziare ci siamo rivolti ad un perito chimico per effettuare un’informativa seria sulle problematiche legate al covid. Si va dalle nozioni base sino alle istruzioni per la sanificazione degli ambienti, oltre alle normative di prevenzione del contagio: tutti i soci del circolo dovranno firmarlo in modo tale da sottoscrivere comportamenti e regole da tenere in questa situazione delicata”.
Oltre ai già noti problemi di planning, il tema dei ricavi economici legati alle uscite rimarrà uno dei principali argomenti di discussione fino al ritorno delle regolari attività. Come confermato da Piu, il bilancio di ogni centro sportivo risente dello squilibrio tra le uscite, rimaste inalterate, e le entrate ovviamente molto più esigue rispetto agli anni passati: “Le complicazioni sono molteplici. Prima avevamo due ragazze che aprivano il nostro circolo, che comprende due campi da tennis ed una pista di pattinaggio, e ne gestivano le prenotazioni: ora per forza di cose dovrò dividermi tra lezioni e gestione di segreteria. Inutile poi parlare del problema relativo alle spese: le bollette sono continuate ad arrivare, le entrate non sono e non saranno minimamente paragonabili a quelle delle passate stagioni, anche se le uscite rimangono quelle. Il danno economico è ingente, anche se siamo fiduciosi vista l’ottima risposta dei nostri soci e clienti”.
Per quanto concerne i corsi di scuola tennis per bambini, anche da Sassari arrivano purtroppo conferme sulla difficoltà di coordinazione e pianificazione: “Già da questi giorni abbiamo avuto molte richieste, anche se ci saranno non pochi problemi per quanto riguarda la fascia giovanile: gli adulti sanno come devono comportarsi, i bambini devono essere indirizzati, quindi sono titubante sulla ripresa delle loro attività”.
Infine, il decalogo adottato rimarrà in linea generale quello predisposto dalla Federazione: “Le regole per noi rimangono quelle dettate dalla Fit: gel igienizzante, distanza di sicurezza e cambiare l’over-grip sarà necessario per tutelare la sicurezza di tutti. Ovviamente chi giocherà presso il nostro circolo, una volta terminata l’ora, dovrà tornare a casa: a tal proposito abbiamo istituito uno scarto di 30 minuti tra un’ora e l’altra, sia per igienizzare l’ambiente sia per evitare assembramenti tra atleti”.
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