Per fortuna, a differenza del discorso tv, in questo caso il problema ha offerto da subito delle soluzioni. Gli appassionati sono corsi ai ripari affidandosi ai classici portali che fanno fatto del live scoring sportivo una religione, ma che essendo progettati per funzionare in maniera trasversale su tutti gli sport non sempre risultano ottimali per il tennis. TNNS, invece, è progettata ad hoc per il nostro sport, è gratuita, veloce, intuitiva e chiaramente ispirata – anche graficamente – al prodotto andato in pensione, in modo da offrire un servizio il più vicino possibile a quello a cui eravamo piacevolmente abituati. Con una differenza: questo è addirittura più ricco.
Nell’app TNNS, infatti, è possibile trovare anche il live score dei tornei del Grande Slam, funzione che in passato non era prevista in quanto il vecchio servizio era fornito da ATP e WTA, mentre i quattro tornei più importanti del calendario sono sotto l’egida dell’ITF. E da febbraio, insieme ai tornei dell’ATP Challenger Tour tanto caro a noi italiani, verranno implementati anche i risultati in tempo reale degli eventi dell’ITF World Tennis Tour (i vecchi “Futures”), il che significa che per la prima volta sarà possibile seguire i punteggi di ogni singolo evento internazionale dalla stessa app.
Una possibilità che fa tornare in mente una dichiarazione della scorsa primavera del presidente ATP Andrea Gaudenzi, che a colloquio con la stampa italiana aveva parlato del desiderio di creare una sorta di Spotify del tennis: un servizio in grado di garantire all’appassionato la possibilità di vedere tutti i tornei sulla stessa piattaforma, senza doversi abbonare a pacchetti diversi come avviene oggi. In parte, seppur solo per i punteggi in tempo reale e per merito di privati, è ciò che succederà con TNNS: non sarà più necessario dover utilizzare un’applicazione per ATP/WTA, una per gli ITF e quattro per i diversi Major. Ne basta una per tutto.