Statistiche web

Novak Djokovic: "Sono pronto a mostrare il mio miglior livello"

Nella conferenza stampa pre-torneo il serbo è apparso sereno e sicuro di sé

Foto Ray Giubilo

Novak Djokovic esordirà domani contro Hugo Dellien per iniziare quello che potrebbe essere un cammino storico. Già vincitore dei primi tre Slam della stagione, il numero 1 del mondo è a soli due passi dal diventare leggenda. Nella conferenza stampa che precede l'inizio dei giochi olimpici, Djokovic ha riflettuto sulle sue sensazioni in campo e sulla grandezza di un obiettivo che solo Steffi Graf è riuscita a raggiungere.

Prima ha espresso tutta la sua gioia nel rappresentare la Serbia: "Essere parte di una squadra e rappresentare il proprio Paese è qualcosa che apprezzo molto, qualcosa che mi motiva e mi dà molta fiducia ed energia. Anche se è vero che sono da solo in campo, sento lo spirito di squadra e il supporto dei miei compagni e di tutti coloro che sono coinvolti nel team. Questo ti motiva a giocare al tuo meglio e raggiungere i massimi livelli".

Poi ha proseguito: "Mi sento benissimo. Sono pronto a dare il massimo, sia mentalmente che fisicamente. Ho avuto quella che probabilmente è la mia migliore stagione a livello del Grande Slam finora, vincendo tre dei quattro Major. Spero di fare un altro grande torneo qui. La strada è ancora molto lunga per raggiungere un traguardo storico. So di essere in un'ottima posizione, ma prendo le cose con molta cautela e mi concentro esclusivamente sulla mia prossima sfida. Devo affrontare le cose in questo modo ora. In passato incominciavo ad avvertire troppe distrazioni intorno che poi si ripercuotevano sul mio gioco. So che posso fare la storia, mi sento privilegiato e motivato a trovarmi in questa situazione. Ho lavorato molto per arrivare qui, con tutta la mia squadra ovviamente, ma parleremo di storia se tutto andrà bene".

Un pensiero alla leggendaria Steffi Graf: "Ho la massima ammirazione e rispetto per tutto ciò che Steffi ha ottenuto nella sua carriera e per il segno che ha lasciato nel nostro sport. Ho lavorato con suo marito, Andre Agassi, solo pochi anni fa, e ho avuto l'opportunità di trascorrere del tempo insieme a lei. Quando ho pensato all'incredibile traguardo che ha raggiunto, non avrei mai immaginato che qualcuno potesse avere la minima possibilità di eguagliarla. Oggi è un'opzione che sembra sempre più reale".

Infine ha ammesso quanto sia stato difficile prendere la decisione di partire per Tokyo: "E' stato un dilemma per un po' ma alla fine ho deciso di venire. Ne sono felice: ci sono tante cose preziose alle Olimpiadi, quindi cercherò di concentrarmi su quelle cose che mi daranno lo spunto per giocare il mio miglior tennis."

© RIPRODUZIONE RISERVATA