Al termine della stagione 2020, Milano ospiterà per la quarta volta le ATP Next Gen Finals. L’appuntamento che riunirà i migliori Under 21 del globo è ancora lontano, ma la Race to Milan è già partita e nell'arco della stagione ci permetterà di conoscere volti nuovi e non solo. A guidare la classifica c’è Corentin Moutet, il francese raccoglie i frutti della finale di Doha, raggiunta partendo dalle qualificazioni. Questo risultato ha portato subito punti importanti per il classe 99 alla ricerca della prima partecipazione all'evento di fine anno. Da segnalare anche l’ottima vittoria su Pella a Cordoba. Gli altri gradini del podio sono occupati dal duo canadese Denis Shapovalov e Felix Auger-Aliassime, i due si erano già qualificati lo scorso anno ma non si sono presentati a Milano. Il primo dopo la finale di Parigi Bercy aveva deciso di riposarsi in vista della Coppa Davis, il secondo ha dato forfait per un infortunio alla caviglia sinistra. A pari punti con il più giovane dei canadesi c’è Alex De Minaur, un altro che non dovrebbe incontrare problemi a strappare il pass. L’australiano ha preso parte alla rassegna sia in Fiera che al Pala Lido e va a caccia della terza presenza. La primissima parte di stagione del tennista di Sydney è stata condizionata da un infortunio e gli unici punti che vanta al momento sono quelli dell’ATP Cup.
Il primo dei volti inediti è quello di Emil Ruusuvuori. Il tennista di Helsinki ha finito il 2019 in quinta ed è riuscito a tenere la marcia innestata. Subito finale nel Challenger di Bendigo - tra i tanti battuti anche il nostro Jannik Sinner - poi il primo main draw ATP e la prima vittoria a livello di circuito maggiore a Montpellier. Al sesto posto della race tiene banco Miomir Kecmanovic seguito dall’austriaco Jurij Rodionov, vincitore del Challenger di Dallas la scorsa settimana. Una sparata inaspettata che vale il settimo posto della race ed è valsa oltre cento posizioni scalate nel ranking ATP (da 362 a 232 in classifica). A chiudere la lista provvisoria degli otto qualificati - sempre che all’Italia non sia concessa la Wild Card - è Alexei Popyrin reduce da un terzo turno nello slam di casa. Tra i giocatori più interessanti a seguire troviamo Alejandro Davidovich Fokina, reduce dall'esperienza dell’anno passato insieme ai talentuosi Carlos Alcaraz e Harold Mayot, vincitore dell’Australian Open Junior.