Esordio complicato ma vincente per Fabio Fognini al Mutua Madrid Open 2021. Il tennista di Arma di Taggia ha superato con il punteggio di 7-6(4) 2-6 6-3 il qualificato spagnolo Carlos Taberner, qualificatosi nell'ultimo turno del tabellone cadetto a discapito di Lorenzo Musetti, in due ore e 15 minuti di gioco. Una prestazione contraddistinta da diversi alti e bassi per il numero 3 d'Italia che, grazie a questo successo, prenota l'accesso al secondo turno del Masters 1000 spagnolo in cui sfiderà Matteo Berrettini, ottava testa di serie del tabellone. L'unico precedente si è svolto agli Internazionali BNL d'Italia nel 2017 con la netta vittoria del ligure per 6-1 6-3.
RACCONTO DEL MATCH
I primi cinque game del match vedono tanti capovolgimenti di fronte e la battuta non rappresenta certamente un fattore determinante. Fognini parte meglio strappando subito la battuta al suo avversario e tenendo il servizio nel gioco successivo dopo aver annullato una palla break. La reazione di Taberner, tuttavia, è immediata: il tennista valenciano salva due possibilità di 0-3, conquista il primo game della sua partita e nel gioco successivo opera anche il controbreak. L'incontro sembra poter tornare in equilibrio ma il quinto game vede un nuovo break da parte di Fognini. Dal 3-2 in favore di Fabio non ci sono particolari sussulti e i due giocatori riescono a trovare una certa continuità nei propri turni di battuta, almeno sino al decimo game, quando l'ex top 10, al servizio per conquistare il set, perde nuovamente il servizio. A differenza di quanto accaduto nella prima occasione, questa volta Taberner opera il sorpasso sull'azzurro acquisendo il servizio a 15 nell'undicesimo game. Nel momento più difficile della partita, Fognini è bravo a rimanere lucido mentalmente e a tenere agevolmente il servizio nel dodicesimo game approdando al tie-break che vincerà con il punteggio di 7 punti a 4. Nonostante ben 22 errori non forzati, il 33enne ligure riesce quindi ad incamerare il primo parziale.
A fine primo set, Fognini chiama un medical timeout per un problema alla schiena che si palesa chiaramente nel corso della seconda frazione. L'italiano, infatti, sbaglia molto e a differenza del primo parziale mancano le soluzioni vincenti. Il secondo set si traduce in un assoluto dominio del tennista spagnolo, che è bravo a rimanere solido (solamente un errore non forzato) ed approfittare appieno delle difficoltà fisiche del suo avversario. Il 6-2 in favore del 23enne rinvia il verdetto del match al terzo parziale.
Nonostante una condizione fisica non certo ottimale, Fognini gioca un terzo parziale in maniera più solida e grazie anche ad un Taberner molto più falloso da fondocampo riesce a controllare meglio le operazioni. Dopo un inizio di set contraddistinto da break e controbreak (secondo gioco in favore dell'azzurro e terzo in favore dello spagnolo), Fabio gioca un ottimo quarto game e strappa nuovamente la battuta al suo avversario. È l'allungo decisivo: dal 3-1 in favore del giocatore ligure non ci saranno più chance in risposta per i due giocatori. Fognini chiude quindi il terzo parziale con il punteggio di 6 giochi a 3 e stacca il pass per il suo sesto sedicesimo di finale nel Masters 1000 iberico.