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di Lorenzo Ercoli
14 November 2020

Jannik Sinner record azzurro di precocità: in top ten solo Nadal e Djokovic meglio di lui

Jannik Sinner è il primo 2001 a vincere nel circuito maggiore ed è il tredicesimo giocatore in attività ad aggiudicarsi un titolo prima dei vent'anni

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Foto Ray Giubilo

All’età di 19 anni e 2 mesi, Jannik Sinner è l'italiano più giovane di sempre a vincere un titolo nel circuito maggiore. L’altoatesino si è aggiudicato il Sofia Open superando in finale Vasek Pospisil con il punteggio di 6-4 3-6 7-6(3). Sinner è così il tredicesimo giocatore in attività ad alzare un trofeo nel tour prima dei vent’anni, l’ultimo prima di lui era stato Seyboth Thiago Wild, in questa stagione campione a Santiago a ridosso del ventesimo compleanno. Il premio di precocità è invece di Kei Nishikori, 18 anni e un mese quando si impose a Delray Beach. Resta inarrivabile il record di Aaron Krickstein, a 16 anni e 2 mesi vincitore dell’edizione 1983 del torneo di Tel Aviv. Stesso discorso per Michael Chang e Lleyton Hewitt che seguono con i successi giunti sempre prima dei 17 anni. Le posizioni nella top ten all-time occupate da campioni come Becker, Agassi, Borg, Cash e Wilander - tutti in trionfo prima della maggiore età - possono invece essere realisticamente insidiate solo da Carlos Alcaraz Garfia nei mesi iniziali della prossima stagione.

Come detto Sinner scalza Claudio Pistolesi, prima di oggi unico tennista azzurro a prendersi un titolo prima di vent’anni. L’attuale coach mise nel 1987 a Bari l’unico sigillo della sua carriera battendo in finale Francesco Cancellotti. Nella classifica azzurra quarto posto per Adriano Panatta (21 anni e 1 mese) mentre ancora più attardati i recenti campioni del tennis tricolore. Il secondo posto di questa classifica tra gli italiani ancora in attività spetta a Matteo Berrettini, poco più che ventiduenne nel momento del trionfo a Gstaad. Seguono poi Lorenzo Sonego (24 anni e 1 mese), Marco Cecchinato (25 anni e 7 mesi), Fabio Fognini (26 anni e 1 mese), Andreas Seppi (27 anni e 4 mesi) e Paolo Lorenzi (34 anni e 7 mesi).

Foto Ray Giubilo

Guardando l’attuale top ten solo Rafael Nadal e Novak Djokovic hanno fatto meglio dell’allievo di Riccardo Piatti. All’età del talento azzurro, Rafa aveva già collezionato dieci successi tra cui quello major al Roland Garros 2005. La prima volta è datata invece agosto 2004, trionfo sulla terra rossa di Sopot con un netto 6-3 6-4 inflitto a José Acasuso. In termini d’età e classifica il trascorso di Nole è invece più vicino a quello di Jannik, il 23 luglio 2006 infatti il neo diciannovenne serbo, allora numero 36 del mondo, alzò al cielo il trofeo del Dutch Open Tennis di Amersfoort battendo Nicolas Massu. Tra gli attuali protagonisti del circuito, precedono Jannik anche il prima citato Kei Nishikori, Andy Murray, Gael Monfils e Richard Gasquet, tutti campioni prima dei 19 anni.

Celebre il primo titolo di Roger Federer, campione a Milano nel 2001 in quella che era già la sua terza finale ATP in carriera. Prima del trionfo contro Julien Boutter, erano arrivati i KO a Marsiglia e Basilea contro Marc Rosset e Thomas Enqvist. Proprio come l’elvetico, all’età di 19 anni e 5 mesi risale anche il primo titolo di Alexander Zverev. Anche lui nel 2016 sconfitto ai primi due assalti contro Thiem e Mayer, si è preso nello stesso anno la prima gioia battendo Stanislas Wawrinka a San Pietroburgo. Altra curiosità che accomuna lo svizzero ed il tedesco è la classifica, al momento del trionfo entrambi occupavano infatti la 27esima posizione del ranking Mondiale. Chiudendo con i primi dieci invece seguono in ordine Andrey Rublev (19 anni e 8 mesi), Stefanos Tsitsipas (20 anni e 2 mesi), Dominic Thiem (21 anni e 8 mesi), Daniil Medvedev (21 anni e 11 mesi), il già citato Berrettini e Diego Schwartzman (23 anni e 8 mesi).

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