"Federer uno dei primi a preoccuparsi del coronavirus", così Mark Knowles, membro del board Atp

Mark Knowles elogia Roger Federer per aver mostrato subito interesse sulla questione coronavirus e sulle decisioni prese dall'ATP

Foto Ray Giubilo

Con il pericolo coronavirus ormai chiaro al globo, ATP e WTA hanno ufficializzato lo stop delle competizioni fino al 7 giugno. Alcuni giocatori si sono però interessati prima di altri alla questione, lo fa sapere Mark Knowles. L'ex numero 1 della classifica mondiale di doppio da questa stagione fa parte del board dell'ATP con il ruolo di rappresentante dei giocatori (gli altri due sono David Edges ed Alex Inglot). L'ex tennista di UCLA in particolar modo ha elogiato Roger Federer, che nonostante fosse fuori dalle competizioni per aver subito un intervento chirurgico al ginocchio, non ha esitato a interessarsi agli sviluppi della situazione. "Nonostante fosse fermo per l'infortunio è stato uno dei primi ragazzi a contattarmi per capire la situazione ed assicurarsi che ci stessimo muovendo responsabilmente - spiega Knowles - Lo stesso hanno fatto con molta prontezza anche Nadal e Djokovic. Loro tre sono dei grandi campioni in campo, ma sono attenti anche a ciò che accade fuori per nostra fortuna".

"Ovviamente è stato un periodo molto impegnativo, il mondo in pochi giorni è cambiato a livello globale e non parlo solo del tennis - prosegue poi Knowles che parla delle inaspettate difficoltà che l'ATP si trova ad affrontare - Siamo uno sport internazionale, ci sono molti fattori in gioco. Stiamo facendo molte videoconferenze per provare a prendere una decisione univoca che possa accontentare i giocatori, gli organizzatori dei tornei e il board ATP stesso. Abbiamo esaminato la situazione e proveremo a prendere le migliori decisioni possibili".

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