Matteo Berrettini eliminato all’esordio anche nel Masters 1000 di Cincinnati, questa volta per mano di Frances Tiafoe

Dopo la sconfitta all’esordio subita a Montreal per mano di Pablo Carreno Busta, Matteo Berrettini cade al primo turno anche nel Masters 1000 di Cincinnati, fermato da Frances Tiafoe con il punteggio di 7-6 4-6 7-6, al termine di una lotta dalla durata di 2 ore e 55 minuti. Lo statunitense vola, così, al secondo turno e adesso sfiderà Sebastian Korda, vincitore su Karen Khachanov per 6-3 6-4. Per quanto concerne l’azzurro, che non arriverà certo agli US Open con il pieno di fiducia, la corsa alle Nitto ATP Finals di Torino si fa sempre più complessa: attualmente in posizione numero 12, il tennista romano dovrà ora sperare che i diretti contentendi non ottengano un grande risultato in questo torneo.

Il primo set non ha visto alcun break e Berrettini può recriminare per un set point non sfruttato – in risposta – nel decimo game, quando il numero 25 del mondo si è portato a servire sulla situazione di 4-5. Per il resto, un parziale tutto sommato convincente alla battuta da parte dei due rivali, i quali si sono trovati al tiebreak in men che non si dica: qui, è stato Tiafoe a fare la voce grossa, portando a casa la posta in palio grazie a un parziale di 7 punti a 3. Nel secondo set, dopo tre dei primi quattro game che sono terminati ai vantaggi, Berrettini ha piazzato il break a 15 nel quinto e, dopo aver cancellato due chance del controbreak, ha fatto suo il set 6-4 e ha rimandato il verdetto al terzo. Durante il parziale decisivo, l’azzurro si è dovuto salvare più volte dai tentativi di assalto dell’americano: due palle break annullate nel sesto gioco, una nell’ottavo e un match point depennato nel dodicesimo game. Alla fine, al tiebreak decisivo, è avvenuto quello che era nell’aria: Tiafoe ha chiuso 7 punti a 5 e ha conquistato l’accesso al secondo turno, 7-6 4-6 7-6.