Dopo il successo di Borna Coric su Roberto Bautista Agut, Marin Cilic ha vinto una maratona mozzafiato contro Pablo Carreno Busta, sconfitto 5-7 6-3 7-6 dopo 3 ore e 13 minuti di battaglia. Questi risultati hanno permesso alla Croazia, finalista in carica, di volare alle semifinali delle Davis Cup Finals e di lanciare la sfida all'Australia trainata da Alex de Minaur, squadra contro cui i campioni del 2018 partiranno nettamente favoriti. L'ex numero 3 del mondo, però, è ben consapevole che la Spagna si è presentata all'appuntamento rimaneggiata e che un successo per 2-0 sarebbe stato quasi impensabile, se gli iberici avessero potuto schierare Carlos Alcaraz e Rafael Nadal, assenti uno per infortunio e l'altro perché impegnato in una tourneé di esibizioni in Sudamerica. "Con Nadal e Alcaraz sarebbe stato molto diverso - ha ammesso il vincitore degli US Open 2014 -. Rafa, per tutta la sua carriera, è stato un leader della squadra, con i suoi risultati, godendosi sempre l'ambiente caldissimo che questa competizione sa generare. Singolare o doppio, è stato uno dei migliori giocatori nella storia della Coppa Davis, se non il migliore in questo senso. E poi c'è Carlos, che ha giocato in maniera fantastica quest'anno. Peccato che si sia infortunato a Parigi-Bercy e che non abbia potuto giocare nemmeno le ATP Finals a Torino: sicuramente si sono trovati entrambi in una situazione scomoda nel frammento conclusivo di questa stagione".