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Carlos Alcaraz non giocherà a Roma: "Voglio riposare per arrivare al 100% al Roland Garros"

Nella conferenza stampa post-partita, lo spagnolo ha annunciato la sua assenza agli Internazionali BNL d'Italia

Foto Felice Calabrò

Carlos Alcaraz ha vinto con lo score di 6-3 6-1 la finale contro Alexander Zverev, per conquistare il titolo del Mutua Madrid Open. Con il successo sul numero 3 del mondo, lo spagnolo ha allungato la sua striscia di vittorie consecutive sulla terra rossa. Alcaraz aveva infatti già trionfato la settimana scorsa a Barcellona e con l'affermazione nella capitale ha chiuso al meglio le due settimane di tornei disputati nella sua Spagna. Al termine della partita, il nuovo numero 6 del mondo ha annunciato in conferenza stampa che non parteciperà agli Internazionali BNL d'Italia, per recuperare dalle fatiche e per arrivare nella miglior condizione possibile al Roland Garros. "Sono davvero entusiasta di poter competere in uno Slam e vista la condizione della mia caviglia e del mio piede, non sarò a Roma. Penso che sia meglio riposare, recuperare ed essere al 100% a Parigi" - ha dichiarato Alcaraz.

Proprio sullo Slam parigino, il diciannovenne di Murcia ha confessato: "Il Roland Garros è speciale per me, perché l'anno scorso è stato il primo Grande Slam nel quale sono riuscito ad arrivare al terzo turno e a giocare a un buon livello. Quest'anno le persone pensano che sia uno dei favoriti per vincere. Non sento la pressione, ma sono motivato. Non vedo l'ora di andare a Parigi, di lottare per vincere uno Slam e non vedo l'ora di continuare a mostrare il mio livello".

Poi, ha sottolineato: "Ho imparato dalla sconfitta di Monte Carlo. Dopo quella partita ho lavorato sodo e sono riuscito a raggiungere un livello di gioco molto alto. Mi sento molto a mio agio in questo tour e so che in questo momento sono un avversario difficile per tutti, ma ho ancora molto da imparare. Il migliore al mondo è ancora Djokovic. Il fatto di aver vinto Barcellona e Madrid non cambia nulla. Sono il numero 6 al mondo, quindi ho ancora cinque giocatori davanti a me e molto lavoro da fare per diventare il più forte".

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