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Carlos Alcaraz: "Credo di dover migliorare ancora su molti aspetti, nessun giocatore è perfetto"

Le parole del numero 1 del mondo, che dopo la vittoria ottenuta ai danni di Dusan Lajovic, ha guadagnato l'accesso agli ottavi di finale del Miami Open

Foto Ray Giubilo

Ha sofferto un po' prima di chiudere, ma alla fine ce l'ha fatta Carlos Alcaraz, al terzo match point, a battere Dusan Lajovic con il punteggio di 6-0 7-6(5) e a conquistare l'accesso agli ottavi di finale del Miami Open.

"Credo di dover migliorare ancora tanto, alla fine nessuno è perfetto e credo che tutto si possa sempre un po' migliorare - ha commentato il numero 1 del mondo in conferenza stampa -. Non mi ritengo perfetto per niente, faccio ancora tanti errori sia sul dritto che sul rovescio, sul servizio e in tutti gli aspetti. Alla fine il mondo del tennis si evolve e tu devi evolvere man mano che il tennis cresce. In questo momento non mi considero perfetto e penso di dover migliorare un po' in tutto".

Sulla sfida con Lajovic e sugli ottavi di finale, dove sfiderà Tommy Paul: "Meno tempo si passa in campo, meglio è, ma giocare mi ha fatto bene in vista della partita contro Paul. Sarà una sfida molto difficile. Tommy Paul gioca ad alto livello contro gli spagnoli, ma sono qui per infrangere quelle statistiche"

"Ho vinto tanto e sono il numero 1, ma non mi considero migliore o superiore a nessuno. Sono una persona normale e alla fine è questo che conta. I miei genitori mi hanno insegnato ad essere umile - ha continuato lo spagnolo -. Tutti i tornei per me sono importanti, ma uno che ho nel mirino è il Roland Garros, è il prossimo Grande Slam e per me è un obiettivo molto, molto importante".

Per la prima volta, Alcaraz si trova a dover disputare un torneo da detentore del titolo. In conferenza stampa, lo spagnolo ha ragionato anche su questo aspetto: "Vengo qui senza pensare che sto difendendo il titolo. Vengo qui con la voglia di divertirmi insieme alla mia gente, alla mia famiglia e a coloro che mi accompagnano pensando partita per partita, non a quello che ho da difendere o a cosa succede se non vinco. Cerco di mettere da parte tutti quei pensieri negativi e concentrarmi giorno per giorno, su cosa devo migliorare e su cosa devo fare in ogni momento".

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