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Australian Open, esordio amaro per Fognini: passa Griekspoor in tre set

Fabio Fognini esce all'esordio contro Tallon Griekspoor, che vince in tre set e vola al secondo turno degli Australian Open

Fabio Fognini - Foto Ray Giubilo

Fabio Fognini esce di scena al primo turno degli Australian Open: il ligure cede di schianto a Tallon Griekspoor, il quale, grazie allo score di 6-1 6-4 6-4, conquista il suo ventinovesimo successo consecutivo, considerando anche il circuito Challenger. L'ultima sconfitta del numero 62 del mondo risale al 2 settembre scorso, quando cedette a Novak Djokovic al secondo turno degli US Open. Il taggiasco, dal canto suo, esce all'esordio per il secondo Major di fila, cosa che non capitava addirittura dal 2016.

La partenza è shock: l'olandese è in enorme fiducia e si vede, ottiene il break in apertura e, nel quarto game, non sfrutta una chance per chiudere i conti anticipatamente nel primo set. Il doppio break, tuttavia, è solo rimandato e arriva, infatti, nel sesto gioco: Griekspoor, allora, si porta a servire per il set e chiude 6-1 dopo 27 minuti di gioco. Va anche detto che, ai problemi di natura tattica, si aggiungono inconvenienti di natura fisica, in particolar modo alla spalla.

Rientrato in campo, l'azzurro sembra essere finalmente con la testa nella partita e resta attaccato nel punteggio, portando a casa i suoi primi turni di battuta. Nel quinto game, però, tornano a manifestarsi gli spettri del primo set e, di conseguenza, il numero 62 del mondo ne approfitta per prendere il volo nel punteggio. Fabio, anche se in svantaggio, ora lotta e, nel settimo gioco, rimonta un game che si era complicato sullo 0-40. Alla fine, nonostante i molti game ai vantaggi, l'olandese riesce a mantenere intatto il vantaggio e ad incamerare la seconda frazione per 6-4.

La crescita di Fognini prosegue nel terzo parziale: l'azzurro, sul 2-2, è costretto a depennare due possibilità di break, ma è bravo a far valere il suo tennis e a rimanere in vita. Griekspoor, tuttavia, non aspetta altro che un passaggio a vuoto dell'avversario, che arriva puntuale nel nono gioco: l'olandese conquista il break e, portatosi a servire per il match, non sbaglia, ottenendo l'accesso al secondo turno.

Nulla da fare per Salvatore Caruso, il famoso lucky loser che ha preso il posto in tabellone di Novak Djokovic: il tennista di Avola viene sconfitto nettamente da Miomir Kecmanovic, il quale prevale per 6-4 6-2 6-1 in poco meno di due ore di gioco. L’azzurro, condannato dai propri errori non forzati (44 contro i 19 dell’avversario), conferma il proprio periodo non molto positivo e non riesce ad eguagliare il secondo turno raggiunto lo scorso anno, quando si arrese al quinto set contro Fabio Fognini.

Il match è tutto all’insegna della rincorsa per il siciliano, il quale subisce già un break nel quinto game e va sotto 4-2: una piccola reazione lo rispedisce in parità, ma ciò non basta contro il serbo, regolare da fondo quanto basta per incartare il nostro rappresentante. Il primo set si chiude sul 6-4 e il secondo non si apre molto diversamente: in circa 15 minuti, Kecmanovic vola 4-1 e mette spalle al muro il numero 15o del mondo, che chiude l’incontro cedendo 8 degli ultimi 9 game e torna negli spogliatoi con un sonoro 6-1 conclusivo.

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