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Al Trofeo Bonfiglio tremano le teste di serie

Gonzalo Bueno, vincitore dell’edizione 2021, si salva col brivido, Sofia Costoulas invece va al tappeto: il Bonfiglio perde la sua numero uno. Mentre continua la corsa del n.1 paraguaiano Daniel Vallejo, che abbiamo incontrato dopo il match...

Il favorito numero uno Daniel Vallejo in azione - Foto Francesco Panunzio


 

Passeggiando tra i vialetti alberati del Tc Milano, nella settimana di svolgimento del prestigioso trofeo Bonfiglio, capita di incontrare volti noti e addetti ai lavori del mondo del tennis. Ad esempio, si possono scambiare quattro chiacchiere con Mary Joe Fernandez, l’ex campionessa statunitense, n.4 Wta nel 1990 e finalista all’Australian Open e al Roland Garros, a Milano per seguire il figlio Nicholas, avuto da Tony Godsick (dal 2005 agente di Roger Federer).

Oppure di bere un caffè con il nostro talent scout d’eccezione, Fabio della Vida, con cui discutere del torneo in corso. “Negli ultimi anni sono nati tanti, troppi tornei. Che, se da una parte è positivo, dall’altra un pochino toglie qualità perché chiaramente i giocatori sono incentivati ad andare a giocare vicino a casa. è un problema che hanno in tanti ma non qui al Bonfiglio perché questo è un torneo che piace tantissimo e che all’estero ci invidiano tutti”.

Capitolo azzurri, con nessuna ragazza che ha passato il primo turno e solo quattro boys sconfitti al secondo: “Sai, in Italia abbiamo un grande difetto - continua il 67enne romano -, guardiamo l’immediato. Ma chi fa il mio lavoro, così come i coach più esperti, ragiona in prospettiva: come sarà questo ragazzo tra 4 anni? è questo che conta. è vero che quest’anno abbiamo avuto un po’ di ‘stanca’, ma gente come Lorenzo Ferri può diventare tranquillamente professionista. Al Bonfiglio abbiamo visto due ragazzini che giocano benissimo: Lorenzo Carboni e Federico Cinà (entrambi sconfitti al 2° turno da buoni giocatori di due anni più grandi). Anche Niccolò Ciavarella ha tanti margini di progresso. Non vedo preoccupazioni per i nostri ragazzi. Pensiamo, solo per fare un esempio, a Sonego: non è che abbia fatto cose mostruose da juniores…”.

E la memoria torna a Roger Federer che qui al Bonfiglio non è andato oltre i quarti di finale: “Me lo ricordo, il giorno che perse spaccò 6 racchette! Poi c’è Stefan Edberg che invece ha fatto il Grand Slam juniores. Questo per dire che non vuol dire niente quanto si è stati forti da juniores. Mi diceva Matz Wilander che quello che vedi durante il match conta per il 20% del giocatore, il resto è quello che hai dentro. Ormai - conclude il nostro talent scout - ho una certa esperienza e quelli forti li vedo fuori dal campo”.


Veniamo alla giornata. Promosso ai quarti il favorito numero uno Daniel Vallejo, che presidia la parte alta del tabellone e che ha sconfitto (6-3 6-3) lo statunitense Jonah Braswell. Lo abbiamo incontrato dopo il match. “Sono molto felice di essere nei quarti. Ho giocato molto bene oggi - ci ha detto il n.2 del ranking che vive in Paraguay - e spero di continuare a vincere e di raggiungere la finale. Poi il clima caldissimo milanese di questi giorni mi fa sentire quasi a casa. Ovviamente il mio obiettivo è quello di vincere il torneo. Qui a Milano mi trovo alla grande. Il club è splendido, così come la gente, e ovviamente lo è anche il cibo: adoro la pasta e la pizza. Non ho molti grilli per la testa - conclude Daniel - sono molto concentrato sul tennis ma quando posso mi piace passare il tempo con gli amici e rilassarmi”.

Sugli altri campi, dobbiamo registrare che il giovedì del 62° Trofeo Bonfiglio ha vissuto cinque minuti ad alta tensione. È successo tutto poco dopo le 14, quando il campione uscente Gonzalo Bueno e la favorita numero uno Sofia Costoulas si sono trovati spalle al muro, costretti a lottare per mantenersi in gara, con un match-point da cancellare ai rispettivi avversari.

Due compiti identici ma terminati con esito diverso. Sul campo 1 è finita con la delusione della belga, eliminata a sorpresa dall’australiana Taylah Preston; sul campo 9 con la gioia del peruviano, che se l’è vista davvero brutta contro il coreano Gerard Campana Lee, testa di serie n.16. Un avversario che alla vigilia non spaventava, e invece ha costretto Bueno a una maratona lunga 3 ore e 25 minuti, nella quale il sudamericano ha dribblato un pericolo dopo l’altro, fino a imporsi per 6-7 6-0 7-6.

“Non ho giocato il mio miglior tennis – ha raccontato a caldo il n.5 del ranking under 18 Bueno –, ma ho lottato su ogni palla e sono felice di aver portato a casa la sfida, gestendo bene la pressione del titolo da difendere. L’obiettivo? Ripetere quel successo (sarebbe solo il terzo a riuscirci nella storia del torneo, ndr), ma prima ancora giocare meglio venerdì, perché avrò un avversario molto complicato”. Sarà il top-20 Nishesh Basavareddy, statunitense di origini indiane che ha fatto fuori il n.7 Bor Artnak.

Come detto, ha invece dovuto salutare il Bonfiglio la favorita Sofia Costoulas, arrivata a Milano con un bilancio nel 2022 di 27 vittorie e una sola sconfitta. La belga aveva perso soltanto la finale dell’Australian Open, e con un successo a Milano sarebbe arrivata al Roland Garros da nuova numero uno del mondo. Ma non aveva fatto i conti con la voglia di riscatto della 16enne Taylah Preston, numero 45 della classifica juniores Itf, che l’aveva già messa a dura prova a gennaio a Traralgon. In casa, la tennista di Perth si era poi arresa al terzo set, mentre sulla terra di via Arimondi ha completato l’impresa spuntandola per 7-5 7-5, al quinto match-point a disposizione.

Caduta la numero uno del seeding, la favorita per conquistare la corona milanese è diventata la russa Diana Shnaider, che ha risolto in fretta il derby con Alina Korneeva (battuta 6-2 6-1). Ora, per la moscovita ci sarà la sfida con l’altra top-10 Liv Hovde, statunitense capace di cedere appena otto game nei tre incontri giocati sin qui. Quarti di finale in cassaforte anche per la n.3 del tabellone Ksenia Zaytseva e per la n.4 Lucie Havlickova, ceca che ha rimontato un set di svantaggio all’ungherese Luca Udvardy, sorella minore di Panna, top-100 del ranking Wta.

Tabellone singolare maschile, 3° turno

D. Vallejo (Par) b. J. Braswell (Usa) 6-3 6-3, L. Midon (Arg) b. C. Van Schalkwyk (Nam) 6-3 6-3, L. Tien (Usa) b. V. Gaubas (Ltu) 7-5 6-2, N. Basavareddy (Usa) b. B. Artnak (Slo) 6-0 6-3, M. Landaluce (Esp) b. M. Zheng (Usa) 1-6 6-3 7-5, G. Bueno (Per) b. G. Campana Lee (Kor) 6-7(4) 6-0 7-6(6), E. Butvilas (Ltu) b. P. Privara (Svk) 6-3 6-4, D. Prizmic (Cro) b. E. Quinn (Usa) 6-4 6-0.

Tabellone singolare femminile, 3° turno

T. Preston (Aus) b. S. Costoulas (Bel) 7-5 7-5, C. Naef (Sui) b. I. Balus (Svk) 6-2 6-4, A. Lopata (Ukr) b. A. El Aouni (Mar) 6-3 6-3, M. Andreeva (Rus) b. R. Gonzalez Vilar (Esp) 6-3 3-6 6-0, K. Zaytseva (Rus) b. J. Svendsen (Den) 6-2 7-5, L. Havlickova (Cze) b. L. Udvardy (Hun) 4-6 6-1 6-4, L. Hovde (Usa) b. H. Vandewinkel (Bel) 6-0 6-3, D. Shnaider (Rus) b. A. Korneeva (Rus) 6-2 6-1.

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