Tag: Tie-break

Una (brutta) modifica che non serve a nulla

Negli ultimi vent'anni, soltanto 14 partite di Wimbledon avrebbero richiesto il tie-break sul 12-12. Una percentuale irrisoria, sia sul totale dei match che su quelli giunti al quinto set (meno del 3%). La pressione dei giocatori ha portato a una decisione nonsense. Se proprio si volevano accorciare gli incontri, sarebbe stato più corretto il tie-break sul 6-6.

Tie-break sul 12-12: ne valeva davvero la pena?

L'All England Club cede alle pressioni dei giocatori e istituisce il tie-break anche nel quinto set: si giocherà sull'eventuale 12-12. “Forniremo la certezza che la partita terminerà in un tempo accettabile”. A parte l'ennesimo schiaffo alla tradizione, non sembrava un intervento necessario: c'erano pochissimi match maratona.

Tie-break al quinto set? I dati dicono che…

La recente semifinale di Wimbledon tra Anderson e Isner ha scatenato una levata di scudi a favore del tie-break nel quinto set. Tesi per nulla condivisibili e sconfessate dai numeri: non solo le partite “a oltranza” sono il 3% del totale, ma il tie-break non tutela in nessun modo in vista del turno successivo. Anzi, i dati dicono che…

Il folle tie-break di Murray e Kohlschreiber

Lo scozzese e il tedesco giocano uno dei più lunghi tie-break di sempre. Philipp non sfrutta sette matchpoint e poi si arrende alla distanza, ma si è visto uno splendido mix di qualità ed emozioni. “Non credo che rivivrò qualcosa di simile” dice Andy, che in semifinale trova Lucas Pouille.

36-34, che tie-break!

In Florida, in un match del tabellone di qualificazione del future 10.000$ di Plantation, si è stabilito un record del mondo: il tie-break più lungo della storia. 36 a 34!

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