Tag: Richard Ings

L’aiuto (sotto indagine) di Mohamed Lahyani

Allo Us Open scoppia il caso Lahyani: durante Kyrgios-Herbert l’arbitro è sceso dal seggiolone per parlare con l’australiano, in difficoltà e visibilmente disinteressato all’incontro. Un’iniziativa ai limiti del regolamento che ha scatenato il putiferio, perché da quel momento Kyrgios ha cambiato marcia e ha ribaltato il match.

Il tweet incriminato di Robert Farah

Nel giorno delle semifinali di Wimbledon, la Tennis Integrity Unit ha comunicato la squalifica (subito sospesa) a Robert Farah per aver pubblicizzato, via Twitter, un'agenzia di scommesse. Riconosciuta la buona fede del giocatore, qualcuno ironizza sul fatto che la TIU avesse bisogno “di un caso facile”.

Scoop: l’indagine su Yevgeny Kafelnikov

Il Telegraph ha avuto accesso a documenti riservati dell'ATP, risalenti al 2005. Le scommesse sulla sconfitta di Kafelnikov contro Fernando Vicente, a Lione 2003, furono effettuate da una persona a lui vicina. A causa di un vuoto normativo, tecnicamente non ci fu violazione delle regole. Però due settimane dopo si è ritirato.

Livescore nei Futures? Errore gravissimo!

È l'opinione di Richard Ings, ex responsabile dei regolamenti per conto dell'ATP. Nel 2005 aveva stilato un report e lanciato il programma anti-corruzione. Le nuove raccomandazioni dell'IRP riprendono i suoi suggerimenti, ma c'è un punto su cui non si da pace: “Vendere i dati dei Futures a Sportradar è stato oltraggioso”.

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