Lo spagnolo annuncia tramite una ‘stories’ su Instagram che non sarà al via del penultimo Masters 1000 della stagione, complice probabilmente i recenti problemi alla caviglia

Neanche il tempo di iniziare, che il Masters 1000 di Shanghai fa registrare il primo grande colpo di scena: Carlos Alcaraz ha infatti annunciato che non prenderà parte al torneo, chiudendo anticipatamente la sua trasferta asiatica. “Sono davvero dispiaciuto di annunciare che non giocherà il Rolex Shanghai Masters quest’anno – si legge nella storia Instagram dello spagnolo – Ho avuto alcuni problemi fisici e, dopo una discussione con il team, noi crediamo che la miglior decisione sia quella di fermarsi e recuperare”. Il riferimento è evidentemente ai problemi che Alcaraz ha patito alla caviglia sinistra, dopo la brutta caduta nel match contro Sebastian Baez a Pechino.
La decisione di Alcaraz apre alcuni scenari piuttosto interessanti anche in chiave ranking ATP. Lo spagnolo è al momento ancora saldamente al comando della race stagionale – e quindi in vantaggio per chiudere l’anno da numero uno – con un distacco di oltre 2.500 punti da Jannik Sinner. Tuttavia, l’altoatesino potrebbe sfruttare il forfait del suo rivale e provare a tornare, anche solo momentaneamente, in vetta al ranking. Nel live ranking infatti la distanza tra Sinner e Alcaraz è solamente di 760 punti, ma con Jannik che in caso di vittoria in finale a Pechino ne guadagnerebbe altri 170. A quel punto i conti son presto fatti: in caso di vittoria a Pechino, Shanghai – dove difende il titolo – e Vienna, Sinner tornerebbe numero uno al mondo almeno per una settimana. In questo caso, infatti, i punti dell’altoatesino sarebbero 11.460 e sarebbero sufficienti a scavalcare Alcaraz, che perdendo i 190 punti di Shanghai arriverebbe a 11.350.
Si tratta di uno scenario puramente ipotetico, e di non semplice realizzazione, anche perché sarà necessario valutare se Sinner giocherà davvero Vienna dovesse arrivare in fondo anche a Shanghai e quanto la caccia al numero uno sia tra i suoi obiettivi più prossimi.