L’azzurro rimonta da 0-4 nel terzo set e controlla nell’esordio parigino: ora c’è la sfida a Gasquet

Jannik Sinner debutta con vittoria in tre set al Roland Garros! Il numero 1 del mondo batte Arthur Rinderknech 6-4 6-3 7-5 rimontando da 0-4 nel terzo set e gestendo piuttosto bene un match che poteva nascondere qualche insidia in più. Il francese è sceso in campo senza alcuna pressione, ha spinto a tutta a lungo e per alcuni tratti di match ha messo in difficoltà l’italiano anche per il suo atteggiamento da show-man. Ma l’azzurro ha comunque controllato la situazione, approdando così al secondo turno dove troverà Richard Gasquet.
Il match comincia piuttosto equilibrato, con il piano di Rinderknech piuttosto chiaro: tirare qualsiasi palla buona per prendere in mano il gioco con il dritto e mettere sotto Sinner con la sua potenza dei colpi di inizio gioco. Il numero uno del mondo impiega qualche game per prendere le misure al servizio del francese, ma nel momento del bisogno ecco che arriva il break nel decimo gioco che gli consente di conquistare il primo set con il punteggio di 6-4, dopo che l’azzurro aveva annullato due palle break sull’1-1 giocando sempre con un certo margine.
Poco è invece il margine dei colpi giocati da parte del francese che, dopo un primo set giocato a tratti su una nuvola, aumenta sicuramente le sue imperfezioni: Sinner lo muove bene, lo stuzzica sempre di più dal lato del rovescio e comincia a macinare dopo un inizio diesel. Tutto il gioco dell’altoatesino funziona meglio e il secondo parziale finisce nelle sue mani con il punteggio di 6-3: basta un break ottenuto nel quarto gioco.
La partita fa una giravolta piuttosto a sorpresa a inizio terzo set: Sinner commette qualche errore piuttosto inusuale e Rinderknech in totale trance agonistica si rimette a tirare tutto e scaglia vincenti con ogni colpo e da ogni parte del campo. Impressionante la crescita con il rovescio del francese, capace di tenere il dialogo da fondo campo con un Sinner che finisce addirittura sotto di due break in un inizio di set shock. Piano piano l’impeto del transalpino viene assopito dal ritorno del giocatore italiano che ritrova protagonismo nello scambio e, passata la tempesta, prima rimonta da 0-4 a 2-4, poi piazza anche il secondo controbreak, giocando con grande calma e razionalità. Sul 5-5 sale la pressione per Rinderknech che pasticcia al servizio e subisce un terzo break per mandare Sinner a servire per il match e non si fa pregare, chiudendo subito la pratica.

