Il tennista italiano ha commentato nella conferenza stampa post Vienna la quarta vittoria di un titolo nel corso della stagione.

Foto di Felice Calabrò
Bella vittoria di Jannik Sinner che vince per la seconda volta in carriera il torneo 500 di Vienna, torneo che ha conquistato anche nel 2023 e dove ha battuto in finale il tennista tedesco Alexander Zverev, sconfitto in rimonta ed autore di un’ottima prova. Tanti spunti nella conferenza post gara e l’azzurro ha commentato la vittoria ed ha parlato anche dei piccoli problemi fisici nel finale di gara con Jannik che si è toccato la gamba in diverse occasioni nel corso del match. Ecco le sue dichiarazioni nel post gara:
“Ad inizio match ho avuto delle occasioni ma non sono riuscito a strappargli il servizio, poi gli inizi non sono mai facili. Nel secondo e nel terzo set ho provato a dare il meglio nei momenti chiave e sono contento di aver portato a casa il titolo. Ora la mia priorità è recuperare verso Parigi. Ogni vittoria ha il suo significato e questo torneo per me è importante visto che è molto vicino a casa via, molte persone possono venire a trovarmi in auto, in questi giorni ho visto anche i miei primi allenatori di tennis e di sci, è stato fantastico”.
Sinner ha parlato anche dei piccoli problemi fisici avuti nel finale del match ed ha spiegato: “Ho avuto qualche crampo a fine match ma sono stati davvero minimi. Dopo quello che è successo a Shanghai ho avuto lo stesso problema ma ho imparato a gestirli. Nel corso di questo match ho servito molto bene e questo mi ha dato molta energia, nel finale ero stanco ma mi sentivo bene. E’ stata una settimana molto intensa”, la chiosa da parte del tennista. L’azzurro ha spiegato: “Perchè ho scelto Vienna e non Basilea? Qui mi trattano molto bene, conosco tutti e questo è stato uno dei primi tornei che mi ha invitato a giocare quando ho iniziato, credo che quasi sempre sceglierò di venire qui a Vienna”.
Ancora sul match: “Stiamo cercando di variare di più, sto provando ad utilizzare nuove armi per dare respiro al mio gioco, anche le palle corte hanno funzionato molto bene. Contro Zverev è dura perchè lui gioca molto profondo ma questi saranno colpi importanti per aggiungere qualcosa al mio gioco. Sempre nella sfida contro Zverev: “Ovviamente non c’era la stessa energia e pressione di una finale Slam ma è sempre molto importante non arrendersi in un match del genere. Ci sono giocatori con cui sono in svantaggio nei testa a testa ma voglio cambiare le cose. Sfide come questa mi danno la possibilità di imparare nuove cose”.

