BRINDISI – Poche giocatrici avrebbero battuto la Giorgi di oggi. Tra queste, purtroppo per le azzurre, c'era Serena Williams. La numero 1 WTA ha sofferto quando c'era da farlo e ha mostrato il suo miglior tennis nel secondo set. “Il primo è stato molto duro – ha ammesso Serena – dovevo giocare profondo e tirare più palle possibili, ma spesso mi è capitato di accorciare. Ovviamente era il mio primo match su terra, avevo bisogno di mettere tennis nelle gambe. Certamente è stato un fattore”. L'americana, tuttavia, si aspettava l'ottimo livello della Giorgi. “Nessuna sorpresa. Lei ha giocato molto bene, adoro vederla giocare. Spinge molto, è aggressiva”. Serena si è espressa molto positivamente sul pubblico di Brindisi. “E' stato eccezionale e caloroso, mi sono trovata molto bene. D'altra parte l'Italia ha un team molto forte. Il campo era lento, come una normale terra rossa. Ma io posso giocare ovunque, anche sul ghiaccio!”. Le hanno anche fatto una domanda sulla formula della competizione. “La Fed Cup? Mi trovo molto bene, mi piace giocarla ed è divertente. Tuttavia, forse, sarebbe meglio se si giocasse una volta ogni due anni. In quel modo potrei dare una disponibilità maggiore. A volte, con il nostro calendario così fitto, non è facile rispondere sempre alle convocazioni. Ogni tanto capita anche di essere infortunati”. Nel primo set, la Williams ha lottato duro, a tratti è parsa quasi in difficoltà. “Ma non ho mai avuto paura di perdere. Per me è solo questione di fare il mio gioco e di restare concentrata. Insomma, la paura non fa parte del mio DNA”. (Ri. Bi.)Poche giocatrici avrebbero battuto la Giorgi di oggi. Tra queste, purtroppo per le azzurre, c'era Serena Williams. La numero 1 WTA ha sofferto quando c'era da farlo e ha mostrato il suo miglior tennis nel secondo set. “Il primo è stato molto duro – ha ammesso Serena – dovevo giocare profondo e tirare più palle possibili, ma spesso mi è capitato di accorciare. Ovviamente era il mio primo match su terra, avevo bisogno di mettere tennis nelle gambe. Certamente è stato un fattore”. L'americana, tuttavia, si aspettava l'ottimo livello della Giorgi. “Nessuna sorpresa. Lei ha giocato molto bene, adoro vederla giocare. Spinge molto, è aggressiva”. Serena si è espressa molto positivamente sul pubblico di Brindisi. “E' stato eccezionale e caloroso, mi sono trovata molto bene. D'altra parte l'Italia ha un team molto forte. Il campo era lento, come una normale terra rossa. Ma io posso giocare ovunque, anche sul ghiaccio!”. Le hanno anche fatto una domanda sulla formula della competizione. “La Fed Cup? Mi trovo molto bene, mi piace giocarla ed è divertente. Tuttavia, forse, sarebbe meglio se si giocasse una volta ogni due anni. In quel modo potrei dare una disponibilità maggiore. A volte, con il nostro calendario così fitto, non è facile rispondere sempre alle convocazioni. Ogni tanto capita anche di essere infortunati”. Nel primo set, la Williams ha lottato duro, a tratti è parsa quasi in difficoltà. “Ma non ho mai avuto paura di perdere. Per me è solo questione di fare il mio gioco e di restare concentrata. Insomma, la paura non fa parte del mio DNA”. (Ri. Bi.)