Il norvegese ha vinto la semifinale contro Fracnisco Cerundolo nonostante il comportamento di alcuni tifosi sudamericani che cercavano di innervosirlo durante la partita

Foto Brigitte Grassotti

Casper Ruud ha conquistato l’accesso in finale al Mutua Madrid Open, secondo Masters 1000 della stagione sul rosso giunto all’ultimo atto sui campi della Caja Magica di Madrid. Il norvegese, testa di serie 14 del tabellone, ha superato in una semifinale controversa Francisco Cerundolo con il punteggio di 6-4 7-5 e proverà a conquistare il titolo contro Jack Draper. Durante la partita contro l’argentino, il numero 15 del mondo ha avuto un dialogo con il giudice di sedia dopo che il suo servizio è stato interrotto dalle grida del pubblico sudamericano, che cercavano di distrarlo nel corso del secondo set.

Hai mai sentito un norvegese fare questo? – ha detto Ruud all’arbitro -. Quante volte possono urlare prima che io possa chiedere qualcosa? Quanti secondi prima che io possa chiedere un altro servizio o un replay?“. In conferenza stampa, il norvegese ha poi spiegato: “È una questione di disturbo. Ho avuto la sensazione che gli applausi fossero per Francisco, il che ovviamente non è illegale, è solo una questione di tempismo. Quante volte è permesso a un tifoso o a qualcuno del pubblico di disturbare il giocatore prima che io possa reagire di nuovo? Ho fatto all’arbitro una domanda ipotetica, sai, se mi dessi la prima di servizio per le mie lamentele, pensi che lo farebbero di nuovo?. Probabilmente no, perché stanno tifando per Francisco, e se il giocatore per cui stai tifando viene punito con la mia prima di servizio, non credo che avrà il coraggio di urlare di nuovo o di applaudire di nuovo o qualsiasi altra cosa stia facendo per disturbarmi prima della mia seconda, Quindi mi chiedo semplicemente: forse dovremmo valutare di non cambiare le regole, ma di fare più pressione sui tifosi che sono lì per disturbare“.