dalla nostra inviata Roberta LamagniMikhail Youzhny è il primo semifinalista dell’ABN AMRO di Rotterdam
dalla nostra inviata Roberta Lamagni

Mikhail Youzhny è il primo semifinalista dell’ABN AMRO di Rotterdam. L’atleta originario di Mosca si aggiudica l’incontro per 62 75 contro David Ferrer, numero 15 del mondo. Youzhny controlla il match sin dal suo inizio. Breakka l’avversario al primo turno di battuta, lo “stordisce” con accelerazioni improvvise, fa un uso intelligente dello schema smorzata-pallonetto, molto più frequente in incontri di club che nel circuito professionistico. Lo spagnolo si ritrova in balia del russo, cerca di riagganciarlo sfruttando qualche distrazione dell’avversario ma inevitabilmente soccombe. L’ultimo precedente tra i due giocatori risaliva al terzo turno degli US Open 2006, dove Youzhny si era imposto in quattro set. A sfidarlo in semifinale sarà Novak Djokovic.

L’atleta serbo elimina la testa di serie numero 2 del tabellone Tommy Robredo in un match spettacolare e molto equilibrato. Servono 2 ore e 26 minuti per permettere a Djoko di rivolgere al pubblico un grido di liberazione e gioia. Il 25enne spagnolo conquista la prima frazione di gioco per 64, ma è costretto a subire un ritorno più aggressivo dell’avversario nei due successivi set. Il match volge a favore del serbo per 46 64 75.
“La gente crede che io possa impensierire Federer? Se è così li ringrazio, per il momento però preferisco pensare a un incontro per volta. Tommy è un giocatore molto forte, ha appena concluso una stagione formidabile e sono davvero contento di aver vinto oggi”.
In semifinale si ripeterà dunque l’incontro di primo turno della scorsa settimana, a Marsiglia. In quell’occasione il soldatino russo aveva avuto la meglio con il punteggio di 76 al terzo.

N essun problema nel match di apertura serata per la testa di serie numero 3 del tabellone, Ivan Ljubicic (nella foto), opposto a Florian Mayer. Il tedesco, la cui statistica contro giocatori top 10 su superfici veloci non lasciava ben sperare (0-6), tiene il passo fino al 4 pari del primo set, quando Ljubicic mette a segno tre risposte vincenti e conquista il break. La vera partita termina qui, con un Mayer rassegnato che incassa 4 giochi consecutivi racimolando solo una manciata di punti. L’incontro si conclude in 56 minuti con il punteggio di 64 62.
Il numero 8 del mondo, soddisfatto della buona prestazione odierna, strappa un applauso al pubblico con la promessa di offrire ai presenti una bibita in caso di conquista del titolo.
Sulla sua strada in semifinale la prima testa di serie dell’ABN AMRO, Nikolay Davydenko.

E’ duro e senza sconti il confronto con la rivelazione del torneo Philipp Kohlschreiber. Il match di fine serata diverte e appassiona. Il 23enne tedesco che aveva nel precedente incontro sconfitto il detentore del titolo Stepanek, dà prova di un’ottima condizione di forma: serve ad altissimi livelli, aggredisce da fondocampo tutti i colpi mettendo in seria difficoltà il campione di Davis. Il primo set termina con un parziale di 7 a 6 per il tedesco. Poi Davydenko impone il suo status di top 10 mostrando una solidità e una profondità di colpi da vero fuoriclasse. Un unico break per set consente al numero 3 mondiale di conquistare la semi. 67(6) 64 4 il punteggio finale.

Nel tabellone di doppio, la coppia Bhupathi Zimonjic accede in semifinale senza colpo ferire per il ritiro dei fratelli Bryan. Voci di corridoio sussurrano che Bob Bryan sarebbe stato colpito da un’intossicazione alimentare.

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