Foto Ray Giubilo

Si conclude un’altra lunghissima giornata a Parigi, con il bilancio di quattro vittorie e sei sconfitte per i colori azzurri. L’ultimo successo è quello di Jasmine Paolini, mentre Zeppieri deve arrendersi al ritorno di Kokkinakis

Sono passate da poco le 23:30 quando si conclude una lunga giornata per i colori azzurri al Roland Garros, i secondi turni volgono al termine e sono cinque i tennisti italiani ancora in corso per il titolo tra maschile e femminile. L’ultima vittoria in ordine di tempo è quella di Jasmine Paolini, che ha faticato molto più del previsto per avere la meglio sull’americana Hailey Baptiste con il punteggio di 6-4, 7-6(6), al prossimo turno sfiderà Bianca Andrescu che a sorpresa ha eliminato Kalinskaya. Il match poteva prendere una piega decisamente più positiva per la numero uno d’Italia, che dopo aver recuperato il break di svantaggio nel primo set si era portata avanti 5-1 e servizio. Un crollo improvviso l’ha portata a perdere cinque giochi consecutivi, trovandosi ad annullare anche tre set point nel corso del dodicesimo gioco prima di vincere il tie-break per otto punti a sei.

Nella serata della rimonta mancata di Flavio Cobolli, l’impresa riesce invece a Thanasi Kokkinakis che era sotto di due set contro Giulio Zeppieri e che invece ha trionfato con il punteggio finale di 1-6, 4-6, 6-3, 7-6(5), 6-2. Una sconfitta piena di rimpianti per il tennista pontino, andato a servire per il match sul 5-3 del quarto set e che ha avuto tre palle break nel corso del quinto set per ricucire il break di vantaggio che l’australiano aveva conquistato in apertura. Rimane comunque il buon cammino per Zeppieri che ancora una volta partito dalle qualificazioni ha dimostrato di valere nel 3 su 5, pronto a riportare anche nei tornei durante il resto dell’anno quella grinta e determinazione che mostra nelle prove dello Slam.

Sconfitta infine anche Sara Errani nella prima serata parigina contro l’americana Emma Navarro che si impone con il punteggio di 6-2, 7-5. Arrivata probabilmente stanca dopo le fatiche delle ultime settimane – lei che era partite vincendo i tre turni di qualificazione – ha pagato caro un primo set dove ha saputo tenere solamente una volta il proprio turno di servizio. Nel secondo parziale ha provato a ricostruire la sua partita ma la solidità dell’americana non lo ha permesso, brava ad emergere dopo un parziale di cinque break consecutivi che l’hanno portata a servire per il match sul 6-5 prima di chiudere a 15 nel proprio turno di battuta.