La situazione aggiornata del ranking ATP dopo le due settimane a Wimbledon vede Sinner sempre più al comando, ma le settimane a venire possono essere un’occasione per Alcaraz

La vittoria di Wimbledon per Jannik Sinner è sinonimo di storia per il tennis italiano, di gloria e di un segno indelebile che resterà per sempre, ma anche di una importante occasione sul piano del ranking ATP. Come di consueto, dopo le due settimane di un torneo dello Slam è sempre interessante andare a vedere come cambia la classifica mondiale, e nel caso specifico di come si articolerà la corsa al numero uno al mondo nelle prossime settimane. Il successo a Londra porta Sinner a iniziare la 58esima settimana consecutiva in vetta al ranking ATP con 12.030 punti, andando a migliorare sensibilmente il risultato dello scorso anno dove si era fermato ai quarti di finale contro Medvedev. La sconfitta di Alcaraz invece porta lo spagnolo a perdere 800 punti, attestandosi così a 8.600 punti e a 3.430 punti di distanza dalla vetta. Ma cosa succederà nelle prossime settimane? Il prossimo intervallo di tempo da considerare è senza dubbio gli US Open, dove Sinner è già certo di arrivare da numero uno al mondo, ma non è ancora a certo di terminare il torneo nella stessa posizione considerando che dovrà difendere il titolo e i punti dello scorso anno.
I prossimi appuntamenti sia per Jannik che per Carlitos sono gli stessi: i due Masters 1000 di Toronto e Cincinnati e per l’appunto gli US Open, dove l’azzurro difende un importante bottino di 3200 punti. L’unico torneo dove potrà guadagnare punti è l’Open del Canada dove l’anno scorso Sinner si era fermato ai quarti di finale (200 punti), mentre tanto a Cincinnati quanto a Flushing Meadows potrà solamente andare a difendere i punti che derivano dalla vittoria. Alcaraz ha un percorso molto più semplice in questo senso, non avendo preso parte al primo 1000 sul cemento americano lo scorso anno e trovano la sconfitta al secondo turno nei due tornei successivi (appena 80 punti da difendere). A conti fatti lo spagnolo potrà conquistare – al massimo – 3.920 punti, Sinner dovrà quindi fare almeno 490 punti per rimanere in vetta al ranking ATP anche dopo gli US Open.
Ampliando lo sguardo al resto della classifica mondiale, l’unico nuovo best ranking è in favore di Ben Shelton che sale numero nove della classifica mondiale con 3.330 punti e a soli venti punti di distanza da Lorenzo Musetti, che scende in settima posizione superato da Novak Djokovic. Confermato anche il best ranking di Flavio Cobolli, che grazie all’incredibile cammino a Wimbledon si piazza alla posizione numero diciannove e conquista così la prima top 20 della sua carriera.