L’ex numero 10 del mondo sta giocando ad un livello molto alto e lo speciale feeling con gli US Open potrebbe darle una mano

Foto Ray Giubilo

Da New York – Il rendimento di Emma Raducanu sta diventando sempre più convincente la sensazione è che non le manchi molto per tornare a vincere un trofeo di primissimo livello. A quattro anni di distanza da quella sensazionale vittoria a New York che ha stravolto la sua carriera (e la sua vita), l’ex numero 10 del mondo potrebbe far leva sul suo speciale feeling con gli US Open per dimostrare al mondo intero che non è una meteora come alcuni avevano ipotizzato. La tennista britannica – che ha iniziato a lavorare da poche settimane con un coach molto esperto come Francisco Roig – è stata quasi perfetta nei primi due round degli US Open 2025, avendo lasciato appena tre giochi alle qualificate Ena Shibahara e Janice Tjen. Saranno necessari test più probanti per capire le realità velleità di Emma, ma se il buongiorno si vede dal mattino ci sarà da divertirsi.

Raducanu ha gradualmente ritrovato fiducia nel suo tennis e il suo livello si è alzato in maniera esponenziale da quando ha raggiunto i quarti di finale al Miami Open durante la primavera, tornando a vincere quattro partite nello stesso torneo come non le accadeva proprio dagli US Open 2021. “Sono molto contenta perché la mia avversaria stava giocando bene e non era facile spuntarla così facilmente. Oggi ho mantenuto alta l’attenzione dall’inizio alla fine, ho controllato bene i punti e non le ho dato alcuna chance” – ha spiegato Emma in conferenza stampa. L’ex vincitrice di questo torneo è cresciuta sotto tutti i punti di vista: “Fare bene le cose fuori dal campo è il primo passo per migliorare il proprio livello. Ho iniziato a fare tutto in maniera molto più professionale e il mio corpo è pronto per qualsiasi tipo di battaglia adesso. Credo che si stiano vedendo i frutti del mio duro lavoro e spero di continuare così.”

Raducanu ha riflettuto anche sul possibile big match contro Elena Rybakina al turno successivo: “Stiamo parlando di una giocatrice di altissimo livello, quindi mi aspetto una partita durissima. Ha vinto Wimbledon in passato ed è al top da molto tempo, oltre ad avere armi che fanno la differenza su questa superficie. Al tempo stesso, io sono migliorata e le due battaglie contro Aryna Sabalenka a Wimbledon e Cincinnati mi hanno dato ulteriore fiducia. Non vedo l’ora di scendere in campo contro Elena, sempre che lei riesca a superare il turno.”