La numero uno d’Italia ha regolato la neozelandese in un’ora e mezza di gioco, approdando per la prima volta in carriera al terzo turno degli Internazionali d’Italia

Foto Felice Calabrò

Si è fatto attendere ma alla fine è arrivato il primo successo per i colori azzurri sui campi del Foro Italico. Jasmine Paolini all’esordio in questa edizione degli Internazionali d’Italia fa valere la sua maggiore esperienza e si impone con il punteggio di 6-4, 6-3 su Lulu Sun, la giocatrice neozelandese che si è rivelata al mondo a partire dallo scorso Wimbledon. Nonostante un punteggio che è tutto a favore della giocatrice azzurra, la Sun ha fatto valere le sue qualità e soprattutto nel primo set ha provato a fare la partita. Al prossimo turno Paolini se la vedrà con Ons Jabeur che grazie al ritiro della Kvitova deve ancora disputare il suo match d’esordio.

Sembrava essere un primo set destinato ad andare via piuttosto in scioltezza per Paolini, che è riuscita a strappare il servizio alla Sun in due occasioni consecutive per portarsi rapidamente sul 4-1. La neozelandese ha però nella capacità di rimanere attaccata alla partita e giocare tutti i punti una delle sue qualità migliori, oltre ad un rovescio che le garantisce una buona base sul piano tecnico. Sun infatti in occasione del settimo gioco riesce a brekkare una seconda volta l’azzurra, e tenendo il successivo turno di battuta ricuce definitivamente lo strappo e fissa nuovamente il punteggio sul 4-4. Grazie al sostegno del pubblico però Paolini riesce a non perdersi d’animo, tiene il proprio turno di battuta e sul 5-4 realizza il terzo break che vale la conquista del primo parziale. I numeri raccontano piuttosto chiaramente la discontinuità che entrambe le giocatrici hanno mostrato nel corso del set al servizio: sia Paolini che Sun hanno vinto appena il 59% di punti con la prima, con la neozalendese che porta a casa il 21% di punti con la seconda contro il 41% dell’azzurra.

Alla discontinuità del primo parziale fa da contraltare la regolarità del secondo, nonostante le modalità con cui le due giocatrici hanno tenuto i rispettivi turni di battuta sono piuttosto diverse. Se infatti Paolini è riuscita a trovare buone sensazioni – con solo tre punti concessi su quattro turni di battuta – Sun ha faticato ancora molto, salvando un totale di cinque palle break tra il quarto e il sesto gioco. La neozelandese fatica ancora con il servizio, ma riesce a mettere in difficoltà l’azzurra quando si entra nello scambio, colpendo in profondità e cercando di limitare le discese a rete di Jasmine. Il momento è propizio e nel corso dell’ottavo gioco arriva finalmente il break per Paolini, alla settima occasione utile complessiva del set e sul doppio fallo commesso da Sun. Andata a servire sul 5-4 Jasmine risolve la pratica e chiude al secondo match point utile, lasciandosi andare a un urlo che fa trasparire la tensione che l’ha accompagnata in questo esordio sul Centrale.