Saint Dié des Vosges non è esattamente un posto famoso. Tuttavia, da oggi qualcuno lo ricorderà. In questa località francese, dentro una struttura in legno lamellare, Patty Schnyder ha giocato il suo ultimo match. Era il 21 novembre, le 15, 20 e 23 secondi, quando ha chiuso la sua partita nel campionato a squadre francese, battendo Laura Pous Tio con il punteggio di 5-7 7-6 6-2. Poi ha scelto Twitter per informare del suo ritiro dal tennis giocato, il secondo, quello definitivo. Lo fa da numero 282 WTA, poco prima di compiere 40 anni, dopo essersi tolta la soddisfazione di giocare un torneo del Grande Slam a sette anni dall'ultima presenza. Tre mesi fa, Patty aveva superato le qualificazioni allo Us Open e si era tolta lo sfizio di affrontare Maria Sharapova. Perse con onore, 6-2 7-6, poi sarebbe tornata in campo un mese dopo, al torneo WTA di Lussemburgo. Gli archivi WTA e ITF segneranno come ultima partita quella persa da Varvara Lepchenko, ma in questo caso i dati statistici contano poco. La svizzera aveva già raggiunto l'apice anni fa, quando era salita al numero 7 del mondo, con tanto di 11 tornei vinti. Si era ritirata nel 2011, vittima di tanti problemi personali sui quali si è discusso e scritto moltissimo. Adesso è finalmente serena, ha messo su famiglia, e lascia senza rimpianti. Finalmente, alle sue condizioni. Quest'anno si era anche tolta lo sfizio di giocare in Fed Cup contro Simona Halep: è stata la 50esima presenza nella competizione.