L’azzurra ha parlato in conferenza stampa: “Avevo bisogno di un input diverso dall’allenatore”

Jasmine Paolini si presenta a Roma con ambizioni e con un equilibrio da trovare con il nuovo team: lo scorso anno al Foro Italico per la toscana arrivò un’eliminazione all’esordio contro Maya Sherif, prima poi di infilare una grande serie tra il Roland Garros e Wimbledon.
Proprio su questo la giocatrice di Bagni di Lucca ha voluto scherzare con il suo immancabile sorriso nella conferenza stampa del media day: “L’obiettivo sarà migliorare il risultato dello scorso anno, non è così scontato superare già il primo turno (contro la neozelandese Sun, ndr). Spero di giocare più partite dello scorso anno e spero di essere cambiata in meglio rispetto al 2024. Il tennis è uno sport strano, non sai mai quello che ti può succedere domani e come ti puoi sentire in campo. Ci teniamo tutti a far bene qua”.
Un nuovo percorso con il nuovo coach che è cominciato da appena due tornei: “Ci stiamo conoscendo con il nuovo allenatore e cerchiamo di migliorare. Non c’è nessuno sconvolgimento, un nuovo input il fatto di sentire qualcosa di simile detto da una persona diversa e per ora tra noi ci sentiamo bene”.
Tante sono state le curiosità su Sinner che Jasmine ha incontrato ieri: “Penso sia bello per tutto ritrovarlo nel circuito. La sospensione è stata ingiusta e penso che il fatto di star fuori tre mesi dal tour non sia stato positivo per nessuno. Quello che è successo è spaventoso per tutto, non abbiamo il controllo su tutto quello che mangiamo e che tocchiamo, basta un contatto con un tifoso. Il caso di Jannik ci ha posto davanti a come può essere difficile e rischiosa questa situazione. La WADA cambierà le regole dal 2027 e forse si poteva fare qualcosa prima. Mi impressiona tantissimo la sua intelligenza”.
Sinner scelto rispetto a Musetti come compagno di cena: “Scelgo lui perché ho avuto meno la possibilità di passare del tempo insieme a lui, con Muso ci conosciamo bene e adoro il suo bambino, mentre con Jannik ho avuto meno a che fare”.