Il numero 2 d’Italia non è ancora al top della condizione e non è riuscito a sfruttare le numerose assenze in Canada

Foto di Ray Giubilo

Se fosse stato al top della condizione, Lorenzo Musetti avrebbe avuto una ghiotta chance al Masters 1000 di Toronto. Benché il cemento non sia la sua superficie preferita, l’azzurro avrebbe potuto sfruttare le numerose assenze fra i top players (Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Jack Draper) per arrivare lontano in Canada e ottenere punti preziosi in classifica. Tuttavia – dopo l’infortunio patito al Roland Garros – il carrarino ha bisogno di tempo per recuperare i giusti automatismi ed è stato evidente anche ieri contro Alex Michelsen, che lo ha rimontato ottenendo la sua seconda vittoria in carriera contro un Top 10.

Lorenzo è il numero 10 del mondo a quota 3195 punti, ma la prematura eliminazione in Ontario rischia di avere ripercussioni negative quando verrà aggiornato il ranking ATP. Alle sue spalle c’è il russo Andrey Rublev, che gli è distante soltanto 135 punti e dovrà vincere altri due match per poter superare l’italiano in classifica. A tal proposito, Musetti dovrà chiedere una mano al suo connazionale Lorenzo Sonego, che affronterà proprio Rublev oggi sul Centrale in apertura di programma. Gli altri giocatori che potrebbero spodestare l’azzurro dalla Top 10 sono Casper Ruud (che dovrebbe raggiungere almeno le semifinali a Toronto), Frances Tiafoe (a cui servirebbe la finale), Karen Khachanov e Jakub Mensik (che avrebbero entrambi bisogno di vincere il titolo).

Nella ‘Race to Turin – invece – Musetti occupa attualmente la sesta posizione con 2660 punti, precedendo rivali molti competitivi su questa superficie come Taylor Fritz, Ben Shelton e Alex de Minaur (finalista proprio a Toronto due anni fa, quando perse contro Jannik Sinner). Non è un segreto che uno dei principali obiettivi di Lorenzo in questa seconda parte di stagione sia la qualificazione per le Nitto ATP Finals, che rappresenterebbe un premio meritatissimo in relazione al suo percorso di crescita.