L’azzurro – che si era infortunato durante la semifinale del Roland Garros – potrebbe dover ritardare il suo debutto sull’erba

Lorenzo Musetti sta disputando la stagione della maturità e la sua dimensione è cambiata dal Masters 1000 di Monte Carlo, in cui ha raggiunto la finale al termine di una cavalcata strepitosa cedendo soltanto a Carlos Alcaraz. Durante l’ultimo atto contro il campione spagnolo nel Principato, il giovane carrarino non fu in grado di giocarsi fino in fondo le sue carte a causa di un infortunio che lo condizionò nella seconda parte dell’incontro. Successivamente, l’azzurro ha raggiunto le semifinali sia al Mutua Madrid Open che agli Internazionali BNL d’Italia, cedendo rispettivamente a Jack Draper in Spagna e a Carlitos Alcaraz davanti al pubblico amico del Foro Italico.
Visti i risultati ottenuti sulla terra rossa, la superficie che esalta maggiormente il suo gioco, Lorenzo si è presentato al Roland Garros con grandi ambizioni e non ha deluso le aspettative. L’italiano ha centrato l’obiettivo della semifinale anche in questo torneo, giocando due set magnifici contro Alcaraz sotto il tetto del Philippe Chatrier. Ancora una volta il fisico lo ha tradito nel momento più importante, visto che un infortunio all’adduttore della gamba sinistra gli ha impedito di opporre resistenza a partire dal quarto set fino a costringerlo al ritiro nel quarto.
Attraverso un’intervista concessa dal suo coach Simone Tartarini a ‘Tuttosport‘, sono arrivati aggiornamenti importanti sulle condizioni di Musetti. Gli esami a cui Lorenzo si è sottoposto hanno evidenziato una lesione di 1° grado all’adduttore della gamba sinistra e la sua presenza al Queen’s la settimana prossima è in forte dubbio.
“La risonanza a cui Musetti si è sottoposto ha confermato quanto era già emerso dagli esami svolti a Parigi. Esistono dei tempi tecnici per recuperare da questo tipo di infortunio e non avrebbe senso correre rischi in questo momento” – ha spiegato Tartarini. Quest’ultimo ha ammesso che qualche intoppo fisico sta condizionando l’avvicinamento di Musetti ai grandi tornei: “Ha giocato benissimo sulla terra battuta arrivando molto lontano in tutti gli eventi principali e per riuscirci bisogna spingere il fisico al limite. Tutti i migliori giocatori sono stati costretti a saltare qualche torneo per problemi fisici, incluso Alcaraz, Cercheremo di capire l’origine di questi problemi in ottica futura.”