Il tennista ceco rimanda l’appuntamento di Nole con il centesimo titolo: decisivi due tie-break dopo oltre due ore di gioco

Foto Ray Giubilo

L’appuntamento con la storia è rimandato. Jakub Mensik rovina la festa a Novak Djokovic, ancora a caccia del centesimo titolo, e conquista al Miami Open il primo trionfo della sua carriera a livello di circuito maggiore. Il classe 2005 ceco, numero 52 del mondo, si è imposto nella finale del torneo andato in scena sul cemento dell’Hard Rock Stadium con il punteggio di 7-6(4) 7-6(4) dopo oltre due ore di gioco al termine di una partita il cui inizio è stato rinviato di quasi sei ore a causa della pioggia. Decisivi ancora i tie-break per Mensik, che ne ha vinti sette su sette di quelli disputati nel Masters 1000 della Florida.

L’inizio di partita sorride a Mensik, che parte meglio rispetto a Djokovic e sfrutta quattro errori gratuiti del serbo per portarsi subito avanti di un break e provare l’allungo sul 3-0. Nel settimo gioco Nole trova però il controbreak e poi riesce a pareggiare i conti sul 4-4 prima di approdare al tie-break, dove il ceco scappa via sul 5-0 e poi si procura i primi set point sul 6-2. Djokovic si avvicina fino al 6-4 ma non riesce a completare l’aggancio e Mensik fa suo il primo set. Nel secondo set Djokovic salva due palle break nel quinto game per restare avanti nel punteggio ma non riesce a far male in risposta e si arriva ancora al tie-break. Anche in questo caso parte meglio Mensik, che dal 4-3 trova due mini-break in suo favore e poi manda in archivio la partita al secondo match point utile.