Dopo Cordoba, Santiago e Houston arrivano i quarti di finale per Luciano Darderi anche a Lione al termine di una partita non semplice contro Mannarino

Luciano Darderi conquista i quarti di finale dell’ATP 250 di Lione. Superato il giocatore di casa Adrian Mannarino con il punteggio di 7-6(4), 6-3 al termine di una lotta durata oltre due ore di gioco. Qualche difficoltà in avvio per il giocatore azzurro, che ha pero avuto il merito di rimanere in scia nel punteggio e dopo aver conquistato il tie-break nel primo set il match è girato in suo favore. Al prossimo turno ci sarà sicuramente una sfida interessante contro uno tra Arthur Rinderknech e Frances Tiafoe.

Un avvio consistente quello giocato da Mannarino, nonostante l’iniziale break concesso al tennista azzurro e recuperato immediatamente in risposta. Sorprende la capacità di giocare in profondità che costringe l’avversario all’errore, considerando che la terra non è la superficie prediletta del francese. Darderi decide quindi di affidarsi all’utilizzo della palla corta e di sollecitare il francese sul lato del dritto, strategia che funziona e che porta in dote un totale di sette palle break per l’azzurro che però vengono cancellate dal servizio di Mannarino. Giunti al tie-break un errore in apertura del francese porta Darderi in vantaggio di un mini-break, consolidato con i due servizi successivi che lo fanno salire sul 3-0. Il parziale si chiude per sette punti a quattro in favore del tennista italiano al terzo set point utile, su un dritto colpito piuttosto in alto sul quale Mannarino non può nulla.

Il secondo set si gioca all’incirca sugli stessi ritmi del primo, e come in precedenza arriva subito il break in favore di Darderi che si porta sul 3-1 a servizio. Mannarino aveva provato a salvarsi in occasione delle prime due palle break grazie al solito servizio esterno, ma alla terza occasione utile l’italo-argentino ha trovato la giusta posizione in campo per rispondere e realizzare il break. Sul 4-2 un episodio piuttosto sfortunato per Darderi, che rompe le corde proprio sulla palla break e cede il servizio a Mannarino, che può quindi tornare ‘on serve’. Il ritrovato equilibrio dura appena un game, con il tennista italiano che prima realizza il break di vantaggio e poi andato a servire sul 5-3 chiude a quindici e vola nei quarti di finale.