Che tipo di ragazzo sei fuori dal campo?
«Mi definisco un tipo semplice, estroverso e socievole. Faccio amicizia molto facilmente, ma posso essere anche molto tranquillo».
Che hobby ha un ragazzo socievole di Pesaro?
«Faccio di tutto, mi piace tantissimo il padel, anzi ne vado matto! Il sabato di solito, se sono in città, gioco a padel e poi vado a mangiare sushi».
Oppure?
«Gioco a calcetto... e poi sushi. L’unica certezza, se non si era capito, è il ristorante giapponese. Amo mangiare fuori e restare in giro con i miei amici le poche volte che sono qui a casa. Mi piace molto il calcio: tifo Napoli perché mio padre proviene da lì, si è spostato a Pesaro tanti anni fa. Mi ha trasmesso questa grande passione e cerco di seguire ogni partita».
Tra i tuoi amici ci sono molti colleghi?
«Con Lorenzo (Musetti, ndr), vado molto d’accordo. Abbiamo svolto la preparazione invernale a Tirrenia, siamo andati a scuola assieme e abbiamo un ottimo rapporto. Anche con Giulio Zeppieri siamo molto amici. Sinner? Non lo conosco proprio, non l’ho mai visto e non ci ho mai giocato».
Con lo studio hai la stessa confidenza che hai con la racchetta?
«Fino alla seconda superiore ho fatto la scuola pubblica. Quest’anno avevo iniziato a studiare da casa, sperando che i professori mi potessero aiutare, magari con qualche videoconferenza o qualche scheda via Skype. Era infattibile, il tempo era poco e il materiale era tanto. I professori non riuscivano a capire la mia situazione».
Ora studi a Cecina, con Musetti compagno di banco. Raccontaci una giornata tipo.
«Faccio colazione alle 7,30 più o meno, alle 8,30 andiamo in palestra e facciamo riscaldamento. In base a quanti siamo ci dividono: alle 9,00 prima sessione fino alle 11,00 e poi si cambia, chi ha fatto atletica fa tennis e viceversa. Pranziamo, si riprende alle 15,00 con piccole sedute in palestra prima di ritornare sui campi da tennis. La sera stiamo sui libri».
Obiettivi e sogno nel cassetto?
«Non mi sono posto obiettivi particolari per ora. Sono giovane, voglio migliorare in tutto. Il sogno è quello di giocare in tabellone in tutti gli Slam».