Una partenza lenta non pregiudica il risultato finale, con Lorenzo Musetti che conquista la seconda semifinale ‘1000’ consecutiva dopo quella a Montecarlo e domani sfiderà Jack Draper

Lorenzo Musetti non si vuole più fermare e dopo Montecarlo approda in semifinale anche al Mutua Madrid Open! Piegata la resistenza anche di Gabriel Diallo con il punteggio di 6-4, 6-3 in poco più di un’ora e mezza di gioco. Se la semifinale a Montecarlo è stata una sorta di turning point, questa ottenuta a Madrid ha il sapore della consapevolezza e della costanza di un rendimento che è ormai ad altissimi livelli. La crescita di Musetti si vede anche nella capacità di aver vinto un primo parziale che era partito in salita, dove non ha trovato le migliori sensazioni e che ha però fatto in ultimo la differenza per portare a casa il match. Il tennista di Carrara guadagna un’altra posizione in classifica e sale al numero otto del live ranking, dove può essere superato soltanto da Ruud.
Prime battute del match caratterizzate da un gioco piuttosto frammentato, con diversi errori da una parte e dall’altra e pochi scambi prolungati. Al contrario del match di ieri contro De Minaur, Musetti sembra essere partito con i giri del motore più lenti – complice anche le poche ore per recuperare – e un ritmo che fatica a venir fuori. Diallo è bravo ad approfittare di questa situazione e nel corso del sesto gioco realizza il primo break della partita e sale 4-2. Il break subito in qualche modo è servito a svegliare Lorenzo, che da quel momento in poi cambia decisamente passo tanto al servizio quanto in risposta: recupera il break, tiene il turno di battuta per salire 4-4 con 3 ace nello stesso game e poi piazza la zampata vincente con un secondo break per salire 5-4. Il parziale si risolve in favore del carrarino solamente al secondo set point, non prima di aver annullato quattro pericolosissime palle break che avrebbero tirato nuovamente in ballo il canadese.
Il set vinto scrolla di dosso un po’ di tensione accumulata da Musetti, e pronti via realizza il terzo break consecutivo nel game d’apertura per poi prolungare a sei i giochi vinti consecutivamente per salire 6-4, 2-0. Diallo in questa fase del match sembra soffrire particolarmente il bagaglio tecnico variegato di Musetti, non riuscendo a trovare dei punti di riferimento e costretto spesso a strappare per poi commettere un non forzato. Il canadese soffre particolarmente con la seconda di servizio – con cui realizza solamente il 17% dei punti (2/12) – oltre a un bilancio di 23 non forzati contro 1 nel set che fotografano la differenza di rendimento. Un secondo break realizzato nel nono e ultimo gioco del match porta Musetti a conquistare la semifinale anche a Madrid, domani un’incredibile semifinale contro Jack Draper.